E’ un lunedì da incubo a Piazza Affari per il titolo Saipem, che a fine mattinata arriva a perdere il 6,9%, a 7,43 euro, dopo un passaggio in asta di volatilità per eccesso di ribasso. Quella della società d’impiantistica del gruppo Eni è la peggiore performance dell’intero Ftse Mib. A incidere sull’andamento del titolo sono due fattori in particolare: il petrolio e i giudizi dei broker.
Le azioni Saipem, infatti, hanno subito oggi alcuni downgrade: Canaccord Genuity ha tagliato il giudizio a “sell”, con target price a 7,5 euro, mentre Barclays ha ridotto il prezzo obiettivo da 20 a 12 euro, con giudizio “equal weight”.
Quanto alla discesa del greggio, le quotazioni sono tornate ai minimi dal 2009, con i futures Brent in calo del 2,65%, a 48,78 dollari al barile, dopo il taglio di Goldman Sachs alle stime sul 2015 a 50,40 dollari da 83,75.
