Deciso rialzo stamane a Piazza Affari per il titolo di Safilo, che a circa un’ora dall’apertura guadagna oltre cinque punti. A innescare gli acquisti sulle azioni dell’azienda di occhialeria sono stati diversi giudizi positivi da parte degli analisti, a loro volta determinati dai conti 2012 diffusi ieri dalla società.
Intermonte ha incrementato le stime 2013-2015 in media del 14% e ha alzato la raccomandazione su Safilo da neutral ad outperform, con target price salito da 6 a 10 euro. “Safilo ha riportato risultati solidi e superiori alle attese, evidenziando la capacità del management di gestire positivamente la difficile fase di passaggio causata dalla perdita della licenza Armani – spiegano gli analisti -. Il cambio di raccomandazione si basa sull’aumentata visibilità in merito alla capacità di gestire un business in crescita nonostante la perdita di una licenza chiave attraverso l’integrazione di Polaroid e l’attenta gestione del portafoglio dei brand proprietari del gruppo e delle nuove licenze. Anche il rifinanziamento del debito dovrebbe essere in fase ormai avanzata. Il nuovo target price implica una valutazione ancora a sconto di oltre il 30% rispetto a Luxottica”.
Negli ultimi tre mesi del 2012 le vendite nette sono aumentate del 16,6% (+13,8% a cambi costanti), grazie in particolare ai ricavi Polaroid. Nell’anno i ricavi netti hanno raggiunto i 1.175,3 milioni, in crescita del 6,7% (+2,2% a cambi costanti). Il risultato netto di gruppo si è attestato nel trimestre a 5 milioni di euro, dagli 1,3 milioni registrati nell’ultimo trimestre 2011. L’utile netto 2012 è stato di 25,9 milioni, inferiore ai 27,9 milioni del 2011. L’indebitamento finanziario netto a fine dicembre 2012 era pari a 215,3 milioni, in flessione di 23 milioni rispetto ai 238,3 milioni di dicembre 2011 e di 8,5 milioni di euro rispetto a settembre 2012.
Anche per quest’anno il Cda di Safilo non ha ritenuto opportuno proporre la distribuzione di un dividendo. Il Consiglio ha inoltre approvato i termini e le condizioni di una nuova operazione di finanziamento, di ammontare complessivo pari a 100 milioni di euro, “volta a garantire la congrua flessibilità finanziaria in prossimità del previsto rimborso del prestito obbligazionario High Yield, in scadenza a maggio 2013, nel contesto del continuo sviluppo del business e in linea con l’obiettivo del gruppo di ridurre ulteriormente il costo medio del debito”.
