LA MOSSA DI TOKYO METTE LE ALI ALLE BORSE. BANCHE IN RIPRESA, GIU’ MPS. E CARIGE VA KO
La nuova mossa a sorpresa della Bank of Japan che ha alzato a 80 mila miliardi di yen (830 miliardi circa) la cifra destinata ad acquisti sul mercato ha elettrizzato anche i listini europei, Milano compresa. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib avanza dell’1,84% a quota 19.548. Non influisce il nuovo aumento della disoccupazione pari al 12,6%, di poco sopra il 12,5% di agosto. Va ancor meglio Parigi +1,97%, Madrid +1,79%, Francoforte +1.73%. Londra +1,11%. Il Btp si rafforza e lo spread con il Bund scende a 154 (-6 punti base). Il rendimento del decennale italiano è 2,39%.
L’euro si svaluta sul dollaro a 1,255 da 1,261 della chiusura, terzo giorno di calo per la valuta unica. A Piazza Affari si mettono in luce le banche. Unicredit +2%. Ieri sera l’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha confermato il raggiungimento dei target del 2014 ed ha anche parlato della possibilità di introdurre una nuova norma che concede più peso in assemblea agli azionisti che tengono le azioni per un lungo periodo. Banca Popolare di Milano +2,7% dopo che Standard & Poors ha confermato il rating e l’outlook. Brillante anche Banca Popolare dell’Emilia Romagna +2%, Ubi Banca +1,7%, Banca Ifis +2%. Andamento opposto per i titoli delle banche che dovranno presentare un piano di aumento del patrimonio presso la Bce. Non si arresta la discesa di Monte Paschi -3%. Carlo Messina, ad di Intesa, ha escluso “categoricamente” un interesse per la banca. Anche il chief financial officer di Bnp Paribas ha bollato come “speculazioni” le voci di un suo interesse per Siena. Travolta Banca Carige -8%. S&P ha annunciato che potrebbe tagliare il rating a lungo termi8ne dell’istituto (B-).
Tra le utility avanza Snam Rete Gas +1%. La società ha diffuso stamattina i dati dei primi nove mesi. L’utile netto è salito del 28% anno su anno. Il 10 dicembre si terrà l’assemblea per l’acquisto del Tag da Cdp. Enel +1,8%, Enel Green Power +1,9%. Balza Terni Energia +2,2% dopo la conferma della politica dei dividendi e la proiezione di un utile netto a milioni. Positive sia Eni +1,3% che Saipem +1,5%. In grande evidenza alcuni titoli sotto pressione negli ultimi mesi: World Duty Free +3,5%, Autogrill+3.7%.Si riprende anche Stm +3%.