Una volta smaltita la delusione per il mancato lancio del QE bis, i mercati prendono atto dei segnali, comunque espansivi, lanciati dalla Bce. Questa consolazione, assieme alla prospettiva di un accordo Usa Messico sui dazi, favorisce il rialzo delle Borse in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano in arrivo nel primo pomeriggio. Sale Piazza Affari +0,9%. Francoforte +0,7%. In aprile la produzione industriale della Germania ha registrato la flessione più forte degli ultimi quattro anni, -1,9% mese su mese. La banca centrale tedesca ha rivisto al ribasso le stime sul Pil del 2019 e del 2020. Il listino migliore è Parigi +1,4%. Madrid e Londra +0,7%.
Si riduce lo spread a quota 264 punti base ai minimi da un mese. Il rendimento del Btp decennale scende a 2,4% da 2,48% mentre s’indebolisce seppur di poco la spinta al ribasso del Bund trattato a -0,23%.
Il petrolio accelera, all’indomani del vertice tra Russia ed Arabia Saudita. Brent a 62,8 dollari il barile, +1,8%. Greggio WTI a 53,5 dollari +1,7%. A Milano Eni +0,7%, Tenaris +1,1%. Balzo di Saipem +2,8% in scia al contratto in Mozambico da 6 miliardi di dollari. JP Morgan oggi ha alzato il target a 5,5 euro.
Sotto i riflettori Mediaset +2,41% che terrà oggi un consiglio di amministrazione straordinario. Il board dovrebbe affrontare questioni legate al riassetto societario, compresa la controllata spagnola il cui titolo a Madrid segna un rialzo del 9% ed è stato sospeso dalla Consob spagnola in attesa di una nota. Non è esclusa la creazione di un veicolo di diritto olandese ove raggruppare le partecipazioni, compresa quello di ProsiebenSat.
Banche in recupero da ieri: rialzi intorno all’1% Monte Paschi e Banco Bpm. Su anche Unicredit +0,78%. Intesa Sanpaolo +0,6% e Ubi Banca +0,6%.
Generali +0,44%. Il prossimo 15 luglio, la compagnia eserciterà l’opzione di rimborso anticipato sui titoli di debito perpetuo subordinato del valore di 50 milioni di euro. L’operazione è in linea con la strategia annunciata con il piano industriale, che prevede una riduzione del debito di 1,5-2 miliardi entro il 2021. .
Poco mossa Fca -0,2%, mentre emergono critiche e retroscena sulle mancate nozze con Renault. Ritocca il record storico Ferrari +1,6%, Cnh Industrial +0,8%. In forte rialzo Juventus +4,4%.
Prosegue il rally di Autogrill + 1,2% dopo l’incontro con gli investitori a Londra per presentare il piano industriale.