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Borsa: Recordati sale dopo trimestrale e target 2020

Pixabay

Ancora una giornata di sole per il titolo in Borsa di Recordati, che a metà seduta guadagna il 3,8%, a 42,46 euro (dopo il 2,6% messo a segno giovedì). Le azioni del gruppo farmaceutico mettono a segno uno dei migliori rialzi del Ftse Mib, che negli stessi minuti viaggia in positivo di 0,5 punti percentuali. Nella media dell’ultimo mese, Recordati guadagna il 13,6%.

A innescare l’ultima pioggia di acquisti sul titolo sono state la pubblicazione dei dati del primo trimestre e la conferma degli obiettivi di bilancio per il 2020.

Nel dettaglio, Recordati ha chiuso il periodo gennaio-marzo con ricavi netti consolidati per 429,2 milioni, in crescita del 12,1% su base annua. In netto miglioramento anche l’Ebitda (+20,1%, a 172,9 milioni), l’utile operativo (+17,8%, a 148,4 milioni) e l’utile netto (+20,7%, a 111,2 milioni).

Per quanto riguarda le stime sui numeri del 2020, la società fa sapere che non è necessaria alcuna revisione al ribasso, ma “data la situazione complessa e in costante evoluzione, si attende un risultato in termini di Ebitda e di utile netto rettificato in linea con il limite inferiore delle previsioni annunciate a febbraio”.

Secondo Equita, il primo trimestre di Recordati è stato positivo “a tutti i livelli”, anche se “il fatturato includeva 20 milioni di extra per restocking di grossisti/farmacisti in vista della pandemia che sarà riassorbito nel secondo trimestre”.

Gli stessi analisti valutano in modo positivo i conti della società anche perché nel frattempo i costi di ricerca e sviluppo sono cresciuti del 20% su anno, a 35 milioni (pari all’8,1% delle vendite).

Equita – che valuta Recordati buy con prezzo obiettivo a 46 euro – rileva inoltre che l’attività di M&A non è congelata per la pandemia: vari dossier stanno progredendo, il che porta a confermare le previsioni per il 2021 (che includono nuove acquisizioni per 90 milioni di vendite e 40 milioni di Ebit).

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Categories: Finanza e Mercati