Realizzi su Telecom Italia (-1,8% a 0,58 euro) il giorno dopo il summit informale del consiglio di amministrazione che ha fatto il punto sul riassetto in vista della riunione, probabilmente decisiva, del prossimo 3 ottobre. Sul futuro della compagnia telefonica restano infatti ancora diverse incognite.
In primis quella legata al ruolo degli spagnoli di Telefonica, che come riportato da Il Sole 24 Ore potrebbe a breve portare in cda una proposta da sottoporre poi ai soci italiani per rilevare il controllo del gruppo. Certo, il titolo in Borsa è penalizzato dalle nuove e sempre più insistenti voci su un corposo aumento di capitale, necessario a alleggerire i fardello del debito: una condizione che l’attuale numero uno, Franco Bernabè, stando ai rumor circolati ieri in Spagna considererebbe essenziale per restare ai vertici del gruppo.
Sullo sfondo, infine, c’è il nuovo scenario disegnato oggi da Il Messaggero di una Telecom Italia tutta italiana dopo la cessione di Tim (cioè del mobile) e del Brasile a fronte dello scorporo della rete che resterebbe comunque in capo a Telecom con il coinvolgimento di Cdp. Una soluzione che coinvolgerebbe anche Fossati, F2i e Cassa di Previdenza e che permetterebbe al gruppo di incassare 25 miliardi con le dismissioni, abbattendo di fatto il debito.