TELECOM TORNA AI PREZZI DEL 1997
BENE MONTE PASCHI E LE UTILITY
Perdono colpi nel finale le Borse del Vecchio Continente.
A Milano l’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,43% a quota 15.529.
Arretrano anche i mercati azionari europei. Londra -0,41%, Parigi -0,71%, Francoforte -0,41%, Madrid – 0,76%, Zurigo -0,83%.
Dopo otto sedute positive Wall Street rallenta Borsa Usa in vista dell’audizione di domani del presidente della Federal Reserve al Congresso.
Notizie positive giungono sul fronte delle trimestrali da Goldman Sachs : la banca d’affari ha raddoppiato l’utile del trimestre, ma dopo i rialzi registrati nel pre-borsa ha via via ritracciato e ora scambia intorno a -0,5%.
Ha deluso il mercato invece Coca-Cola e ha registrato vendite inferiori alle attese a causa dell’indebolimento dell’economia globale e delle sfavorevoli condizioni meteo. Il titolo perde il 2,4% a 40,03 dollari.
Intorno alle 17 il Dow Jones cede lo 0,26%, lo Standard & Poor’s 500 lo 0,55% e il Nasdaq lo 0,4%.
Il Btp è poco mosso al 4,45% e lo spread con il Bund sale di due punti base a 291 punti base.
MontePaschi sale dell’1,4% dopo che ieri la Fondazione MontePaschi, principale azionista, ha deciso di appoggiare all’assemblea straordinaria di giovedì 18 luglio la proposta di abolire la norma statutaria che limita al 4% il diritto di voto degli azionisti diversi dalla stessa Fondazione.
Rimbalza dopo la caduta Banca Popolare di Milano +1,99%.
In flessione Unicredit -0,78%, Intesa -1,17% e Mediobanca -1,48%.
La migliore blue chip è A2A +3,25%. Tra le utility sale anche Enel +0,26%.
Si mette in evidenza anche Saipem +3,17%.
Pesa a Milano la frana di Telecom Italia in ribasso del 3,4%, nuovo minimo dal 1997. Ieri il cda ha deciso un sostanziale stop all’iter per lo scorporo della rete, in reazione alla decisione di Agcom di abbassare le tariffe d’affitto.
Arretra anche Mediaset, la peggiore blue chip con un calo del 5,58% che annulla il balzo di ieri di quali il 7%.
Fiat è in calo dell’1,01%. Le immatricolazioni di auto in Europa (Ue 27 + Efta) a giugno si sono attestate a 1,175 milioni di veicoli, in calo del 6,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Fiat ha registrato un calo del 13,6%. Fiat Industrial +0,17%, Exor -0,46%.
Pirelli sale del 2,87%, in sintonia con il +2,5% di Michelin. Ieri sera il produttore francese di pneumatici ha detto che in giugno il mercato dei tyres per il primo equipaggiamento è salito del 2%, quello per il rimpiazzo del 3%. Forte cale per Finmeccanica -2,5%. Fitch ha tagliato il rating a BB+ con outlook negativo.
Fuori dal paniere principale, da notare il balzo di Cir che sale del 5,8%.