Riflettori puntati a Piazza Affari sul settore bancario, colpito dai realizzi, con l’eccezione di Banco Popolare. L’istituto con sede a Verona, infatti, avanza di oltre il 2%, segnalandosi come il titolo più brillante del listino italiano, in netta controtendenza rispetto all’andamento negativo del Ftse Mib.
A spingere le azioni di Banco Popolare è il giudizio di Nomura, che ha alzato da “reduce” a “buy” il rating sull’istituto, fissando a 1,6 euro il nuovo target price.
I realizzi, invece, colpiscono Bper, dopo il rally degli ultimi sette giorni, in cui il titolo della banca romagnola aveva segnato un +19,7% complessivo. Oggi, l’istituto cede l’1,66% in tarda mattinata.
A pesare sul titolo di Bper è anche la conferma arrivata questa mattina dalla banca del calo delle prospettive di reddito dell’esercizio in corso, che si attestano a 200 milioni di euro contro i 315 milioni previsti dal piano industriale del 2012. La banca, però, ha confermato di non dover ricorrere ad un aumento di capitale per superare gli stress test della Bce.