Il giorno dopo la chiusura dell’operazione di aumento di capitale, il titolo Rcs scivola in Borsa perdendo il 4,55% in tarda mattinata in una giornata di intensi scambi, a quota 1,155 euro ad azione.
Pesa, sulle quotazioni del gruppo editoriale, il fatto che dall’asta dell’inoptato non sia emerso nessun nuovo azionista di peso. Rimane, dunque, da definire l’assetto dell’azionariato di Rcs, con Fiat che si configura come socio principale, con il 20,5% delle quote, seguito da Mediobanca al 15% e Diego Della Valle con una quota vicina al 9%. La riunione dei soci forti è prevista per fine mese: lì si valuterà se procedere o meno con la costituzione di un nuovo patto di sindacato.