Rai Way verso Piazza Affari. Ieri il Cda del gruppo presieduto da Anna Maria Tarantola ha approvato all’unanimità l’autorizzazione alla vendita di una quota di minoranza di Rai Way finalizzata alla quotazione in Borsa e i documenti per il filing presso Consob e Borsa Italiana.
Ancora non è stata definita la quota da offrire agli investitori, che potrebbe essere compresa fra il 40% e il 49%, con un 20% destinato al retail. L’operazione dovrebbe andare in porto a metà novembre e la valutazione dell’intera società sarebbe fra i 900 milioni e il miliardo di euro. Dalla cessione, perciò, dovrebbero arrivare circa 400 milioni. La mossa è stata concepita per realizzare i tagli imposti dal governo.
“Perché la Rai dovrebbe cedere una quota di Rai Way pari a 400 milioni di euro se l’ammanco per il decreto Irpef è di 150 milioni? E’ opportuno che l’azienda chiarisca sull’utilizzo dei ricavi dalla vendita della società che gestisce le torri”, ha commentato Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai, ricordando che nelle audizioni in Parlamento il direttore generale Luigi Gubitosi ha più volte assicurato che quest’anno il bilancio Rai sarebbe stato in pareggio, nonostante il taglio arrivato dall’Esecutivo.