Mattinata di rimbalzo a Piazza Affari. Dopo il -3,13% registrato ieri, oggi a due ore dall’apertura il Ftse Mib viaggia in rialzo di circa un punto. Positivi anche gli altri principali listini europei: Francoforte +0,64%, Parigi +1,24%, Londra +0,74%.
Lo spread Btp-Bund, dopo aver toccato un massimo a 293 punti base, è ridisceso fino a 285. La nuova ampiezza del differenziale corrisponde a tassi d’interesse sui nostri bond decennali pari al 4,45%.
Sul mercato valutario l’euro conferma il trend discendente di ieri e si attesta a 1,32 dollari, mentre il petrolio risale in Asia e guadagna 37 centesimi, a 93,21 dollari al barile.
Sul listino milanese è in particolare evidenza il titolo di Tenaris (+3,5%), che guida i rialzi dopo aver pubblicato ieri sera conti positivi (utile 2012 +20%). Bene anche i bancari: Ubi +3,18%, Mps +2,43% (dopo l’ok della Corte dei Conti e del Tar del Lazio ai Monti Bond), Intesa +1,29% e Unicredit +1,09%.
Ondata di acquisti su Camfin (+6%): oggi un quotidiano scrive che ci sarebbe allo studio il lancio di un’Opa sulla società, soluzione che però dovrebbe avere l’avallo della famiglia Malacalza. Pirelli cede invece lo 0,23%, dopo che Hsbc ha tagliato il target price sul titolo. Male anche Finmeccanica (-0,80%).
Telecom Italia Media lascia sul campo quasi tre punti per via dei realizzi dopo il forte rialzo registrato ieri in scia all’acquisto di La7 da parte di Urbano Cairo. Volano le azioni della As Roma (+18%), finite in asta di volatilità dopo l’accordo preliminare annunciato per l’ingresso nel capitale dell’imprenditore arabo Adnam Qaddumi.