Prima giornata di quotazione alla Borsa di Milano per il titolo di Poste Italiane. Le azioni aprono in rialzo dell’1,7%, ma dopo pochi minuti azzerano i guadagni e scendono sotto la parità. A circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni il titolo cede lo 0,7%, a 6,7 euro, contro il prezzo di collocamento fissato la settimana scorsa dal Tesoro a 6,75 euro.
“E’ un traguardo e un punto di partenza – ha commentato l’amministratore delegato, Francesco Caio, prima dell’apertura del mercato –. E’ una nuova fase che si basa sull’aver portato sul mercato servizi e valori di Poste. Siamo fiduciosi e consapevoli degli obiettivi da raggiungere. L’azienda dovrà misurarsi con investitori che ci guardano e si aspettano l’attuazione del piano che abbiamo a grandi linee già tratteggiato”.
La presidentessa di Poste, Luisa Todini, ha parlato di “momento di grande emozione”, mentre per Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del ministero dell’Economia “è una giornata molto importante: siamo contenti ed emozionati”. In ogni caso, ha aggiunto Pagani, la quotazione di Poste “è la prima di una serie di operazioni: ce ne saranno ancora altre”.
Alla cerimonia organizzata per il debutto del titolo di Poste ha partecipato anche il presidente del London Stock Exchange, Donald Brydon, già presidente di Royal Mail, le poste britanniche: “Sono molto orgoglioso di essere stato presidente di Royal Mail e di essere presidente dell’Lse – ha detto –, così come del supporto che dà anche a Borsa Italiana e al suo ruolo così importante in questo Paese”.
