Grazie alle banche Piazza Affari inizia la settimana in lieve rialzo.
L’indice FtseMib segna +0,2%. In rosso le altre Borse europee .
Meglio del previsto l’indice Pmi composito che si è attestato a 54,9, in crescita rispetto a 54,2 di ottobre. Novità positive anche per l’Eurozona: l’indice Pmi composito relativo all’Eurozona in novembre è salito a 54,4 da 53,9, attese a 54. Si tratta del miglior risultato degli ultimi 4 anni e mezzo.
Sul fronte valutario il dollaro si muove sui minimi degli ultimi sette mesi contro euro: cross 1,0640.
Risalgono seppur di poco i rendimenti delle obbligazioni: il decennale tedesco risale oltre la soglia di 0,50% da 0,47% di venerdì. Il Btp tratta a 1,51% da 1,48%. Lo spread resta invariato a 100 punti basi.
Tutto il settore bancario europeo è in ripresa (Eurostoxx Banks +0,5%). In Italia tiene banco la reazione al decreto SalvaBanche a favore di Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Banca Etruria e Cassa di Risparmio di Chieti.
In Piazza Affari prende il largo Unicredit +2,2%.
Salgono anche Intesa +0,5%, MontePaschi +1,5%, B. Pop. Emilia +2%.
La seduta è condizionata anche dallo stacco acconto dividendo per Atlantia, Sias, Tenaris.
Lo stacco del dividendo non frena né Mediolanum +0,8% né Mediobanca in rialzo del 2,4%. Stamattina il titolo ha staccato un dividendo per azione pari a 0,35 euro per uno yield lordo del 2,71%).
Recupera dai minimi iniziali (-3%) Tod’s -1,3%. La società ha deliberato l’acquisizione del marchio Roger Vivier, di cui ha attualmente la licenza, per 415 milioni di euro. Il venditore è Gousson, una società controllata da Diego e Andrea Della Valle, che sono gli azionisti di maggioranza di Tod’s. Gousson si è impegnato a reinvestire 207,5 milioni in Tod’s sottoscrivendo un aumento di capitale riservato.
Debole tutto il settore del lusso con Moncler in discesa dell’1,68%, Ferragamo dello 0,9%.
Perde colpi Geox -2,5%, Mediobanca ha abbassato la raccomandazione a Underperform da Neutral (Target 3,10 euro).
Nel resto del listino FiatChrysler +1,07%, Atm +0,9%.
Telecom Italia azzera i guadagni iniziali: Fitch ha rivisto l’outlook a stabile da negativo, confermando il rating “BBB-“.
Mediaset -0,8%.
Enel rimbalza dello 0,24%, Terna -2,26%. In ribasso di un punto percentuale anche Eni e Saipem.
Fuori dal listino principale balzo di Carraro +10% dopo l’accordo per la cessione del 55% della tedesca O&K Antriebstechnik a Bonfiglioli: l gruppo rimanendo con il 45%.