Portale Sardegna, web company specializzata nel segmento incoming turistico per la Sardegna, ha ricevuto martedì 14 novembre da Borsa Italiana l’ammissione alle negoziazioni su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana. L’inizio delle negoziazioni è fissato per oggi, giovedì 16 novembre 2017. Obiettivo dell’operazione: sostenere un progetto di sviluppo strategico basato su internazionalizzazione, brand positioning, ampliamento a nuovi segmenti di clientela e destagionalizzazione.
Massimiliano Cossu, fondatore di Portale Sardegna: “La scelta di quotarci in Borsa è finalizzata ad accelerare il nostro processo di sviluppo che passa attraverso il rafforzamento del brand, l’allargamento a nuovi segmenti di clientela e il potenziamento del mercato straniero. Riuscire ad intercettare i turisti provenienti da ogni parte del mondo, che costituiscono il 50% dell’attività turistica della Sardegna, è fondamentale per il proseguo della nostra crescita e lo sviluppo del nostro business. Il collocamento di Portale Sardegna, una realtà di Nuoro attiva in un settore che può rappresentare per l’Isola un volano di sviluppo capace di creare valore e occupazione di lungo periodo, vuole anche essere un messaggio positivo per una Regione che da circa 20 anni non registra nuove IPO.”
Portale Sardegna, con sede a Nuoro, è stata fondata nel 2001 da un gruppo di giovani imprenditori con l’obiettivo di promuovere le potenzialità turistiche della Sardegna ed è diventata in pochi anni una realtà consolidata del mercato turistico online. Specializzata sul segmento incoming, consente l’acquisto sia di prodotti turistici aggregati in pacchetti che di singoli servizi (prenotazione alloggi, trasporti, guide). Il business model di Portale Sardegna si basa su 4 pilastri che la caratterizzano, diversificandola dai big player del settore e rendendola protagonista nel proprio mercato di riferimento: presidio web, forte specializzazione sul territorio, travel advisory e pricing competitivo.
La società ha registrato significativi tassi di crescita, realizzando un valore della produzione pari a 4,5 milioni di euro nel 2016 (+51% rispetto al 2015) e a 5,0 milioni di euro nel 1H 2017 (+45% rispetto al 1H 2016), grazie alla continua attività di sviluppo tecnologico finalizzata a migliorare la fruibilità dei portali, anche in funzione delle esigenze dei dispositivi mobile. Il controvalore complessivo, al lordo delle commissioni e delle spese sostenute nell’ambito del collocamento, delle risorse raccolte attraverso l’operazione ammonta a 1,3 milioni di euro.
L’ammissione a quotazione è avvenuta a seguito del collocamento di 406.000 azioni ordinarie rivolto a investitori qualificati, italiani ed esteri, e al pubblico indistinto ai sensi dell’art. 100 del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 34-ter comma 1, lett. c) del Regolamento CONSOB 11971/1999 (“Collocamento”). Il prezzo unitario delle azioni rinvenienti dal collocamento è stato fissato in euro 3,20. Si segnala che nell’ambito del collocamento e in funzione del buon esito dello stesso, è stato previsto un meccanismo di protezione la cui eventuale attivazione, in caso di mancato raggiungimento del target minimo di EBITDA 2017, comporterebbe l’assegnazione gratuita di n. 81.200 azioni (Remedy Share) agli azionisti che hanno sottoscritto le azioni oggetto del Collocamento (per maggiori dettagli si rimanda al Documento di Ammissione disponibile sul sito www.portalesardegnagroup.com).
Il flottante della società post quotazione sarà pari al 22,38% del capitale sociale (di cui il 6,67% sottoscritto dalla SICAV MainTower, ed il restante 15,71% da investitori con quote singolarmente inferiori al 5% del capitale sociale dell’Emittente post-aumento di capitale). Il capitale sociale di Portale Sardegna sottoscritto e versato è pari a euro 82.443,57, composto da 1.648.860 azioni ordinarie (prive di valore nominale).
Leggi l’intervista rilasciata da Massimiliano Cossu a FIRSTonline.