Pirelli andra’ in Borsa con una valorizzazione compresa tra 6,3 e 8,3 miliardi di euro e una forchetta di prezzo per azione compresa tra un minimo non vincolante di 6,3 euro e un massimo vincolante 8,30 euro. Lo comunicano la stessa Pirelli e l’azionista di controllo Marco Polo International Italy. L’offerta di Vendita avra’ ad oggetto un massimo di 350.000.000 azioni ordinarie, corrispondenti al 35% del capitale sociale di Pirelli.
E’ inoltre prevista la concessione di un’opzione ‘over-allotment’ in favore dei joint global coordinators per prendere in prestito massime 50.000.000 azioni, pari a circa il 14,3% delle azioni oggetto dell’offerta di vendita e al 5% del capitale sociale, ai fini di un’eventuale sovrallocazione nell’ambito del collocamento Istituzionale.
Borsa Italiana – si legge nella nota – ha rilasciato oggi il provvedimento di ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario. L’offerta di vendita sara’ avviata compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente all’approvazione del prospetto da parte della Consob. E’ previsto che l’avvio della negoziazione delle Azioni possa avvenire ‘nella prima meta’ del mese di ottobre’.