I risultati delle elezioni, che vanno delineando per il Paese una situazione, nel migliore dei casi, di difficilissima governabilità, spaventano i mercati trascinando in basso il Ftse Mib, che perde il 3,7%, assieme a tutte le Borse europee.
Vanno controcorrente alcuni titoli: tra questi spicca Pirelli, che a metà pomeriggio guadagna l’1,76%, ottenendo la performance migliore tra le blue chips. In territorio positivo anche Diasorin, in lieve rialzo (+0,57%). Invariata, invece, Prysmian, grazie anche all’annuncio di una ricca commessa per un impianto eolico in Germania.
Limitano i danni, sempre a metà pomeriggio, Saipem e Parmalat, in territorio leggermente negativo.
