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Borsa, pioggia di cedole e occhio a Tim

Stacco cedole oggi a Piazza Affari per la tradizionale distribuzione dei big del Ftse Mib – Gli occhi del mercato sono anche sul comitato strategico di Tim, in vista del Cda che comincerà a valutare la fusione con Open Fiber

Borsa, pioggia di cedole e occhio a Tim

Comincia con una nota di ottimismo la settimana finanziaria che si chiuderà con l’atteso vertice tra Donald Trump e il presidente cinese Xi. Le Borse asiatiche, sostenute da dichiarazioni ottimistiche del vicepresidente Usa Mike Pence, segnano un modesto rialzo. Segnali positivi in arrivo anche dal ministro cinese del Commercio, Wang Shouwen.

ORE DECISIVE PER NISSAN. SUNING (INTER) COMPRA CARREFOUR IN CINA

Tokyo +0,3% alla vigilia delle assemblee delle società più importanti, tra cui spicca la riunione di domani dei soci Nissan, decisiva per il rilancio dell’asse con Renault (e per l’alleanza con Fca).

Più debole il rialzo dei mercati cinesi: indice Csi e Hong Kong entrambi +0,1%. Carrefour, frenata dai calo delle vedite, ha deciso di uscire dal mercato cinese: a rilevare l’attività il gruppo Suning, proprietario dell’Inter.

Ancora in salita il prezzo del greggio. Il petrolio Brent sale a 65,4 dolIari al barile sostenuto dalle tensioni Iran-Usa. Domani alla conferenza economica sul Medio Oriente in Barhein, il genero di Trump, Jared Kushner, presenterà la sua proposta per un piano di pace. Sul tavolo 50 miliardi di dollari di investimenti nei territori palestinesi lungo la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Abu Mazen chiude: “Prima la soluzione politica, poi economica”, mentre il premier israeliano Netanyahu è favorevole a considerare la proposta.

La situazione geopolitica, combinata con il calo dei tassi da una spinta all’oro, stamane a quota 1.405 ,4 euro, poco sotto i massimi di venerdì a 1.410.

In grande fermento il Bitcoin, schizzato stamane a 11.240 dollari. Da inizio anno la moneta virtuale ha quasi triplicato il prezzo.

Si muovono in leggero rialzo i future sulle borse europee prima dell’apertura: EuroStoxx50 +0,2%.

AL VIA I SATELLITI DI MUSK

Nemmeno fosse San Lorenzo, il cielo di San Giovanni stasera si illuminerà all’altezza della Florida grazie ai satelliti, due dozzine in tutto, inviati nello spazio da Space X, società di Elon Musk, per conto del dipartimento della Difesa. Si tratterà, ha twittato l’inventore che controlla Tesla, della “più difficile operazione mai effettuata da Falcon”, la piattaforma di lancio già testata con successo in due occasioni. Ma si tratterà anche del primo test notturno per conto del Dipartimento della Difesa del razzo da 230 piedi (oltre 70 metri) di lunghezza.

Il test di Space X sarà il biglietto da visita della superpotenza americana a tre giorni dell’incontro fissato per venerdì 28 tra Xi Jing Ping, fresco di visita in Corea del Nord e Donald Trump, a seguito dalla riunione di Osaka del G20.

I mercati sperano che sia l’occasione per riaprire i canali di dialogo ed evitare nuove tensioni anche su altri fronti, come l’Unione Europea nel mirino di Trump. Nell’agenda del vertice di Osaka figura anche il tema dello strapotere dei colossi tecnologici, a partire dalle minacce alla privacy ed alla sicurezza.

TRACOLLO DI ERDOGAN A ISTANBUL, SALE LA LIRA

A scaldare gli animi, già esasperati dalle tensioni commerciali tra i Grandi che stanno frenando le economie, contribuisce intanto la crisi iraniana dopo l’abbattimento del drone Usa: il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, John Bolton, in visita in Israele, ha minacciato nuove iniziative contro Teheran.

Da segnalare la sconfitta di Erdogan alle elezioni bis per la guida di Istanbul, volute dal presidente dopo la prima sconfitta subita mesi fa. Lo sfidante Ekrem Imamoglu, costretto alla prova d’appello per l’accusa di brogli, ha sensibilmente aumentato i voti. La sconfitta del Presidente è stata salutata da un forte rialzo della lira turca (+1,5%).

TASSI USA: OGGI PARLA POWELL

In questo clima agli operatori si interrogano sulle mosse delle banche centrali, dopo le indicazioni espansive emerse dal vertice della Fed e dalle parole di Mario Draghi. Negli Usa si sono già espressi per un taglio immediato dei tassi due note colombe”: James Bullard della Fed di Saint Louis (già favorevole ad un calo dei tassi nell’ultima riunione) e Neel Kashkari di Minneapolis. In settimana parleranno John Williams della Fed di New York e, domani sera, il presidente Jerome Powell.

Non meno importante l’esito degli stress test sulle banche Usa: dall’esito degli esami, che verrà annunciato il giorno 27, dipenderà l’ammontare dei dividendi e dei buy back consentiti alle banche sistemiche.

Tra i dati sensibili della settimana l’andamento del mercato immobiliare e dei beni durevoli. È prevista anche l’uscita del dato definitivo del Pil del primo trimestre.

NEL MIRINO DI PECHINO C’È LA FED

Tra i titoli quotati da seguire i conti di FedEx, nel mirino della Cina che accusa la società di spionaggio ai danni di Huawei e minaccia di inserire la società nella lista nera. In programma anche la trimestrale di Nike, del colosso della distribuzione dei pharma Walgreens Boots Alliance controllata da Stefano Pessina da Constellation Brands.

In Europa i conti più attesi sono quelli di H&M, il gigante retail svedese.

OGGI A LOSANNA LA SCELTA PER LE OLIMPIADI

L’appuntamento del G20 cade a proposito per consentire una pausa di riflessione sulle nomine nella Comunità Europea. Prosegue intanto il confronto con l’Europa sul tema dei conti pubblici.

Giuseppe Conte si concederà un diversivo: a Losanna, il presidente del Consiglio presenzierà oggi all’assegnazione da parte del Cio delle Olimpiadi invernali del 2026:

Nell’Eurozona da segnalare anche l’uscita dell’indice tedesco della fiducia, l’Ifo.

In Parlamento dovrebbe arrivare in settimana l’Assestamento di Bilancio con cui il governo spera di mettere in evidenza il miglioramento in corso dei conti pubblici che dovrebbe, nelle intenzioni dell’esecutivo, mostrare all’Europa che non è necessaria una manovra correttiva.

GIORGETTI: “CHI CREDE ANCORA A BORGHI?”

A scaldare la scena politica l’inattesa abiura dei minibot da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti: “Ma credete ancora a Borghi? Se fosse una soluzione praticabile li farebbero tutti”, è stata la botta con cui ha liquidato la proposta del leader degli anti-euro della Lega.

Venerdì è in programma l’assemblea di Cassa Depositi e Prestiti, con cui la controllata pubblica dovrebbe staccare un dividendo extra di un miliardo di euro per i suoi azionisti, di cui poco meno di 800 milioni destinati allo Stato. In arrivo anche i maggiori dividendi distribuiti da Banca d’Italia.

Cominciano mercoledì le aste di fine mese del Tesoro: si parte con l’offerta di 6 miliardi di euro di Bot al 31 dicembre 2019. Scadono 7,15 miliardi di Bot a sei mesi

VERTICE DI CARIGE, PIOGGIA DI CEDOLE IN PIAZZA AFFRI

Da segnalare in Piazza Affari l’assemblea di Edizione per la nomina del cda,

Riunione cruciale oggi del comitato strategico di Tim in vista del consiglio di giovedì. L’ipotesi più gettonata è quella di una Netcom frutto della scissione di una parte di Tim in cui dovrebbero confluire una parte dei debiti (si parla di 15 miliardi) e dei dipendenti della società tlc. Open Fiber, invece dovrebbe a portare asset per un valore di due miliardi. Ma si tratta solo per il momento di indiscrezioni da verificare

Potrebbe essere una giornata importante anche per le sorti di Carige: il fondo interbancario esamina oggi un piano di intervento alternativo all’offerta dei fondi Apollo, ritenuta troppo “avara” dalle banche creditrici. Il calendario di Piazza Affari, che ha chiuso la settimana con un rialzo dl 3,8%, prevede lo stacco di diversi dividendi: Acea (0.71 euro) Acsm (0.07 euro, Autogrill (0.20 euro), Exor (0.43 euro), Hera (0.10), Iren (0,0830), Masi (0.10) Poste Italian (0,44), Prysmian (0,43= Snam (0,1350) Telecom risp (0,0275), Terna (0,1545), Unieuro (1,07).

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