L’Istat conferma la battuta d’arresto del PIL italiano nel 4° trimestre. Il dato risulta peggiore delle attese. Anche il dato francese ha deluso uscendo con un -0,1%.
Secondo i dati preliminari, il PIL nel quarto trimestre del 2019 ha segnato un calo dello 0,3% sul trimestre precedente. Le attese degli analisti puntavano anche questa volta su un +0,1%, come nel 3° trimestre.
Tale risultato determina anche un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del PIL, che scende a zero rispetto allo 0,5% del trimestre precedente. Il consensus indicava un +0,3%.
I dati definitivi arriveranno i primi di marzo, ma intanto la stima provvisoria, evidenzia un calo marcato del valore aggiunto nell’industria e in agricoltura, a fronte di un sostanziale ristagno per l’insieme del terziario. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale e un apporto positivo della componente estera netta.
Nell’intero 2019 il PIL corretto per gli effetti di calendario è aumentato dello 0,2%. La variazione acquisita per il 2020 è pari a -0,2%.