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Borsa, Piazza Affari brinda alle trimestrali ma spread vicino alla soglia critica. Bot positivi dopo 2 anni

Scopio

Le Borse europee festeggiano il decimo anniversario del whatever it takes di Mario Draghi salendo ai massimi da sette settimane. A tirare la volata è Piazza Affari +0,6% preceduta solo da Amsterdam +0,8%. Il listino più legato ai titoli dei chips, beneficiati dalle decisioni del Congresso Usa (Stm avanza del 2,2%). Sul mercato italiano brilla l’ottima performance di Unicredit +6% dopo la trimestrale assieme ai conti positivi di Saipem +2,16% hanno ampiamente compensato l’effetto del downgrade dell’outlook di S&P (da positivo a stabile, rating BBB).

Al fondo del plotone la Borsa tedesca +0,17%. La fiducia dei consumatori tedeschi è scesa ai minimi storici. L’indice Gfk ad agosto è sceso a -30,6 punti. “Alle preoccupazioni per l’interruzione delle catene di approvvigionamento, per la guerra in Ucraina e per l’impennata dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari – ha spiegato Rolf Buerkl di Gfk – si aggiungono le preoccupazioni per l’approvvigionamento di gas per le imprese e le famiglie il prossimo inverno”.

La Borsa brinda alle trimestrali, gas sopra 200 euro

Il Gas Naturale europeo rallenta stamane la corsa, ora +2% dal +12% dell’apertura. Il prezzo resta sopra la soglia dei 200 euro per mwh. Gazprom ha annunciato che, a partire da oggi mercoledì 27 luglio alle ore 7:00, la capacità del gasdotto Nord Stream 1 diretto in Germania scenderà al 20% di quella totale. Il 

La congiuntura delicata si è riflessa sui conti di Deutsche Bank -3,1%: nonostante l’aumento dei profitti il ceo Christian Sewing ha ammonito che “i mesi a venire continueranno a essere impegnativi. C’è motivo di credere che le cose diventeranno ancora più difficili dal punto di vista economico”. Al contrario Mercedes-Benz+1,4% prevede un aumento significativo dei ricavi e un leggero aumento degli utili nel 2022 rispetto all’anno scorso, dopo che l’azienda ha riportato un aumento dell’8% degli utili rettificati del secondo trimestre a 4,9 miliardi di euro.

Attesa per la riunione Fed nel pomeriggio, riflettori su Btp e Bund

Nell’attesa delle decisioni della Fed, previste per le 20 ora italiana, continua il recupero dei mercati obbligazionari dopo una lunga serie di dati macro che hanno confermato il rallentamento dell’economia USA. Il treasury decennale 2,80%.

Scende sotto l’1% il Bund decennale tedesco a 0,97%, La Germania ha collocato 3,3 miliardi di un decennale a un tasso medio dello 0,94% da 1,22% dell’asta precedente.

Tanta calma contrasta con le fibrillazioni della carta italiana: il rendimento del BTP decennale sale a 3,33% da 3,28% di ieri, mentre lo spread BTP/Bund tedesco si allarga a 245 punti base. Siamo su un livello che non si vedeva da maggio 2020. Per la prima volta dal giugno 2020 il rendimento del Bot a 6 mesi offerto in asta dal Tesoro.è risultato positivo: 0,628% contro -0,088% del collocamento di maggio.

 Lo spread è anche il più ampio all’interno della zona euro. La Grecia si ferma a 209, la Spagna a 119, il Portogallo a 111. Questi numeri danno l’esatta dimensione del “rischio Paese” oggi percepito dagli investitori esteri prima delle elezioni politiche.  

Future di Wall Street positivi, titoli in evidenza

Intanto, i future di Wall Street si rafforzano in attesa dell’apertura grazie alle indicazioni positive di alcuni colossi del settore tech: NASDAQ+1,6% e S&P500 +1%.

In Europa oltre al settore tech si fa notare Reckitt Benckiser +5,1% dopo aver alzato le previsioni degli utili per l’anno in corso-

Volano a Parigi le azioni della società francese di pagamenti Worldline +12,3% in cima allo STOXX 600 dopo che i risultati del primo semestre hanno superato le stime. Ne approfitta a Milano Nexi +7,67% miglior titolo del listino italiano. 

In grande evidenza Iveco +4,07%, Dopo un primo semestre molto difficile (giugno -22%) il settore mostra segnali di recupero. 

Tra i titoli in rosso Fincantieri -7% che prevede un lieve miglioramento del debito per fine anno. La società ha chiuso il semestre in perdita di 234 milioni. ricavi in crescita del 16% a 3,5 miliardi di euro. Il risultato netto negativo è stato impattato da una review del portafoglio di business e da partite non ricorrenti del periodo.

In calo Generali-1%, JPMorgan taglia la raccomandazione da Overweight a Neutral, target da 23,50 a 17 euro

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