FONSAI E MPS SOSTENGONO PIAZZA AFFARI
WALL STREET FESTEGGIA LA CEDOLA APPLE
La notizia del giorno arriva da Cupertino, quando in California è appena passata l’alba: Apple ha annunciato che d’ora in poi pagherà un dividendo trimestrale, attingendo al tesoro di 98,7 miliardi accumulato. Oltre alla cedola trimestrale di 2,65 dollari (primo pagamento a luglio), pari ad un dividend yield dell’1,8%, inferiore a quello pagato da Microsoft ma sopra quello di Ibm (1,55) l’azienda ha deliberato un buy back per l’importo di 10 miliardi di dollari.
La prima reazione di Wall Street è stata positiva: Apple, che dall’inizio del 2012 guadagna il 45% circa, avanza dell’1,67% a quota 595 dollari, smentendo per ora l’adagio “sell on news”. L’indice S&P 500 avanza dello 0,37%, Nasdaq +0,69%, Dow Jones +0,15%. Assai meno epica la seduta in Europa. La Borsa di Milano comunque è in rialzo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,3% mentre sono in calo Francoforte -0,05%, Parigi -0,47% e Londra -0,07%. Positiva la giornata dei Btp: il rendimento del btp decennale scende al 4,81%, lo spread con il Bund è a quota 278 punti base.
Buoni rialzi per i titoli della maxi aggregazione assicurativa: Premafin guadagna il 13,51%%, Unipol +3,11% precede Fondiaria -Sai +1,9%. Milano Assicurazioni +2,56% . Tra le banche ancora positiva MontePaschi +1,81%, sull’onda della notizia del rientro in scena di Alessandro Profumo designato alla presidenza. Al contrario, è in calo Intesa Sanpaolo- 0,83% penalizzata dall’abbassamento del rating da parte di JP Morgan . Unicredit segna +0,19%, Ubi è sotto dell’ 1,17%. Balzo in avanti del Credito Artigiano + 20,78% dopo la notizia della fusione con la controllante Credito Valtellinese – 10,33%.
Nel settore industriale spicca la performance di Fiat Industrial +1,69% spinta dalla raccomandazione di Mediobanca. Prysmian avanza dell’1,14%, Ansaldo segna +1,13%. Salterà nel 2012 il dividendo della Mondadori -6,29%, che ha reso noti i conti di un deludente 2011. Tutt’altra musica per il lusso. Salvatore Ferragamo +3,34% tocca un nuovo record assoluto.
La promozione del Crédit Suisse per ora non smuove più di tanto i titoli Eni +0,86%, nonostante la voce della possibile cessione di una quota del giacimento in Mozambico. Continua la corsa di Snam +1,93% sostenuta dal buy di Bank of America – Merrill Lynch.