BORSE PIATTE IN ATTESA DEI DATI AMERICANI
BRILLA AUTOGRILL. ATTESA PER I CONTI STM
Seduta piatta in Piazza Affari. Giornata senza storia anche nel resto d’Europa. Tuti guardano con attenzione ai dati che, da domani, cominceranno a piovere dagli Stati Uniti, ove gli uffici statistici si stano risvegliando dopo il letargo da budget durato 16 giorni.
Nell’ordine usciranno i dati sul mercato del lavoro all’industria delle costruzioni, dai consumi privati agli ordini di fabbrica.
Anche a Wall Street si assiste ad una seduta d’attesa: l’indice S&P è in lieve flessione, il Dow Jones scende dello 0,17% e il Nasdaq sale dello 0,12%. Il mercato sembra voler prendere una pausa dopo l’allungo che ha portato venerdì l’indice S&P500 sui massimi storici (+22% da inizio anno).
A Milano l’indice Ftse/Mib arretra dello 0,04% a quota 19269 punti.
Anche la Borsa di Francoforte è in pratica invariata, Parigi scende dello 0,21%, Londra +0,48%.
Il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,367.
Per quanto riguarda il mercato dei titoli di Stato il rendimento del Btp a 10 anni è risalito leggermente al 4,18%, spread a quota 234 (+1 punto base).
A muoversi, in tempi di bonaccia, sono stati i titoli interessati dai repot dei broker. Autogrill sale del 4,05%% dopo che JP Morgan ha alzato la raccomandazione a “overweight” da “neutral”, target price a 8,50 euro.
Luxottica scende del 2,56% e Tod’s perde il 2,65%: entrambe sono state declassate da Goldman Sachs a “sell” da “neutral”.
La stessa Goldman Sachs ha invece confermato il giudizio “buy” su Ferragamo, in rialzo dell’1,6% e ha ribadito il “neutral” su Brunello Cucinelli -1,1%. Confermato il “sell” su Geox, in discesa dell’1,2%.
Fiat arretra del 2,4%. Stamattina Fidentiis ha tagliato la raccomandazione da “hold” a “sell”. La valutazione assegnata è tra 5,2 e 5,6 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 58%.
Stm +2,23%. Stanotte , dopola chiusura dei mercati Usa, saranno resi noti i dati del terzo trimestre.
Tra gli altri titoli spicca la scuderia Berlusconi: Mediaset +1,06% e Mediolanum +2,23%.
Snam +0,53% dopo aver staccato la cedola.
Perdono colpi Enel -0,68% e Telecom Italia -1,8%. Salgono A2A +0,8% e Atlantia +0,89%.