Giornata di vendite a Piazza Affari sul titolo Parmalat, che a metà mattina perde quasi il 3,5%, circa un punto in più del Ftse Mib. Il crollo è legato all’annuncio arrivato ieri dalla società di Collecchio, che ha fatto sapere di voler acquistare Lactalis American Group per un controvalore complessivo di 904 milioni di dollari (9,5 volte l’Ebitda previsto per il 2012).
In una nota diffusa su richiesta della Consob, Parmalat – che l’anno scorso è passata sotto il controllo del gruppo francese Lactalis – spiega che l’operazione “è motivata esclusivamente da importanti sinergie industriali, dall’ampliamento della copertura territoriale, dal miglioramento del portafoglio prodotti oltre al miglioramento dell’Ebitda”.
Al momento non sono allo studio altre operazioni di questo tipo. L’acquisizione di Lactalis American Group – che ha chiuso l’esercizio 2011 con un fatturato di 979,3 milioni di dollari e un Ebitda di 84 milioni – sarà interamente finanziata con mezzi propri e completata entro luglio 2012. Nell’acquisto rientra la distribuzione in esclusiva dei prodotti del gruppo Lactalis sull’intero territorio delle Americhe.
