Apre in forte calo la Borsa di Milano in linea con le altre piazze europee, nel giorno in cui entrano in vigore i nuovi dazi Usa su decine di Paesi, tra cui in particolare quelli sulla Cina al 104 per cento. Dopo che l’ipotesi – una speranza a dire il vero – di un negoziato con gli Stati Uniti aveva spinto ieri i mercati, oggi ritorna il nervosismo sugli indici azionari.
Il Ftse Mib viaggia in nettissimo ribasso. In avvio di seduta nessun titolo risulta al rialzo, tonfo deciso per Stmicroelectronic e Stellantis (che poi recupera insieme a Iveco). Tra gli energetici forti perdite per Saipem ed Eni. In forte ribasso Leonardo e Recordati.
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Sul fronte valutario, perde quota il dollaro rispetto all’euro. La moneta europea viene scambiata a 1,105 dollari (+0,88%), e guadagna anche rispetto alla moneta giapponese, a 160,7 yen (+0,30%). Il dollaro perde anche rispetto allo yen a 145,45 (-0,53%).
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi apre a 129 punti, in netto rialzo rispetto alla chiusura di ieri a 122. Il tasso sale al 3,957%, in aumento di 10 punti base.