Dopo un’apertura incerta, influenzata dalla chiusura negativa di ieri a Wall Street e dalla debolezza dei mercati asiatici, le borse europee, che in mattinata avevano mostrato timidi segnali positivi, si trovano a metà giornata tutte in rosso. In generale, si percepisce un clima di incertezza sui mercati europei.
Milano cerca di restare stabile, con un lieve calo dello 0,06%, nonostante l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato. Il FTSE 100 di Londra scende dello 0,39%, mentre il DAX di Francoforte registra una flessione dello 0,33%. L’IBEX 35 di Madrid perde lo 0,72%, e l’AEX di Amsterdam segna una contrazione dello 0,75%. La piazza peggiore risulta essere Parigi, con il CAC 40 che perde l’1,02%.
Tra i settori, spicca il rialzo dei titoli della difesa, sostenuto dall’appello del presidente eletto Trump per un aumento della spesa Nato.
Tra le migliori performance, Leonardo, Bper e Banca Mediolanum (+2,73%). Al contrario, si registrano cali significativi per Nexi (-2,99%), STMicroelectronics (-2,61%) e Amplifon (-2,34%).
I listini stanno provano a mettersi alle spalle i timori sull’inflazione americana e i dubbi sulle possibili mosse della Fed. Gli occhi degli investitori restano puntati sui dati: in America oggi è in programma la pubblicazione del rapporto Adp sull’occupazione nel settore privato mentre stasera (ore 20 italiane) saranno pubblicati i verbali della riunione Fed di dicembre. Sul fronte europeo si guarda all’indice di fiducia economica a dicembre, mentre la Germania ha registrato a novembre un calo degli ordini del settore manifatturiero (-5,4% congiunturale e -1,7% annuo).
A Milano l’attenzione è concentrata ancora una volta sul risiko bancario: Illimity vola dopo l’opas lanciata da Banca Ifis a 3,55 euro per azione.
Riflettori anche sull’auto in scia ai rumors che parlano di un possibile accordo tra Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru con Tesla per rispettare le emissioni 2025 ed evitare multe.