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BORSA OGGI 7 NOVEMBRE – Piazza Affari punta sulle banche e tiene i riflettori accesi su Tim

Mercati in attesa dei nuovi dati sull’inflazione americana: il picco è stato raggiunto o no? Banche e Tim al centro della seduta di Borsa di Piazza Affari

BORSA OGGI 7 NOVEMBRE – Piazza Affari punta sulle banche e tiene i riflettori accesi su Tim

Dopo il rally di venerdì il Toro prosegue stamane la corsa in Asia. Il future dell’indice Eurostoxx 50 è piatto, quello sul Nasdaq è in calo dello 0,1%. I mercati sono in attesa dei test dei prossimi giorni, decisivi per valutare la consistenza del rimbalzo prenatalizio: elezioni mid term, inflazione Usa, accordi sull’energia in Europa. 

Borsa oggi 7 novembre: l’Asia insegue i rialzi di venerdì

  • I guadagni dei listini di venerdì hanno un’eco oggi sui listini asiatici : Tokyo +1,3%, il Kospi coreano +0,8%. Guida la corsa l’Hang Seng di Hong Kong, culla della tecnologia + 2,8%, trainato da Sensetime, una società dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale: il sito del governo ha pubblicato un documento sulle possibilità di sviluppo dello spazio cibernetico virtuale. Al contrario, in Usa Meta annuncia che in settimana partiranno i primi tagli; il metaverso non sfonda.
  • Sulla parità il Csi 300 di Shanghai e Shenzhen dopo la pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale. Il surplus di ottobre è di 85 miliardi di dollari meno del previsto così come l’export sceso dello 0,3% rispetto ad un anno fa, il consensus era 96 miliardi: le esportazioni sono scese anno su anno dello 0,3% (consensus +4,5%). Pesano le restrizioni sul Covid -19.Le speranze in un allentamento dei vincoli sono state ancora una volta deluse dal governo. Anzi. Apple ha annunciato ieri sera che i tempi di consegna degli iPhone sono destinati a slittare per lo stop parziale dell’attività della fabbrica Foxconn di Zhengzhou.

Le Borse europee ripartono dopo una settimana positiva che ha riportato l’Eurostoxx ai livelli di agosto.

Meglio di tutti Il nostro FTSE Mib (23.282 punti) +3,3% nell’arco delle ultime cinque sedute, portandosi sui top da giugno e sfondando la prima seria resistenza tecnica in area 23mila punti. 

Borsa oggi: euro, petrolio, Treasury note, oro

L’euro è poco mosso a 0,995, dal +2% di venerdì. 

Il Treasury Note a dieci anni a 4,15%, da 4,12% di venerdì.

Oro a 1.670 dollari, -0,5%.

Petrolio -1% a 91,7 dollari il barile. Venerdì c’è stato un rialzo del 4% sostenuto dall’aspettativa di un cambio di politica della Cina nella pandemia, smentito nel week end..

Il Gas europeo venerdì ha portato a termine la decima settimana negativa di seguito con un calo del -18%. Il governo italiano ha dato il via alla campagna del gas, per accelerare sull’indipendenza energetica, autorizzando nuove trivellazioni al largo delle coste italiane nel mar Mediterraneo, alla ricerca di possibili nuovi giacimenti.

Oro (1.672 dollari). Avvio poco mosso, ma il +3,2% di venerdì è stato il miglior risultato giornaliero dell’anno. Il prezzo è sui massimi da tre settimane, dopo una reazione scattata dai minimi degli ultimi due anni grazie alla brusca correzione del dollaro. 

Mercati Usa: occhi su elezioni midterm, segnali di dialogo su Ucraina

I riflettori dei mercati Usa sono concentrati sulla politica: domani si terranno le elezioni di Mid Term che avranno un peso determinante anche nelle scelte politiche e fiscali per il prossimo biennio. I pronostici sono per i repubblicani, in attesa del rientro sulla scena di Donald Trump. Contro Biden gioca soprattutto l’impennata dell’inflazione, nonostante i rialzi dei tassi. Sempre domani è previsto il dato sui prezzi al consumo. 

Arrivano segnali che qualcosa si sta muovendo sul fronte ucraino. Il Washington Post riferiva di pressioni di Washington sul governo di Kiev affinché accetti di avviare una trattativa con Mosca. Stamattina il Wall Street Journal scrive che il capo dei consiglieri per la sicurezza, Jake Sullivan, è in contatto da qualche settimana con il suo omologo diretto russo e con un alto consigliere di Vladimir Putin: pare che nei colloqui si sia per ora parlato della possibilità di evitare l’escalation del conflitto. 

Eurogruppo, Cop 27 e decreto bollette

  • La diplomazia mondiale si sposta in questi giorni in Egitto per la Cop 27, la conferenza mondiale sul clima disertata però dai vertici di Cina ed India. Sarà un’occasione d’esordio per Giorgia Meloni. 
  • In mattinata è prevista l’uscita del dato sulla produzione industriale tedesca. Sarà pubblicato anche l’indice Sentix. 
  • In giornata si terrà la riunione dell’Eurogruppo e isono attesi i discorsi di alcuni membri della Bce tra cui la presidente Lagarde e Fabio Panetta. 
  • Dopo il varo definitivo della nota di aggiornamento al Def il governo si prepara ad approvare il primo provvedimento economico vero e proprio. Con una dote da 9,5 miliardi è atteso in settimana il decreto bollette che dovrebbe includere le misure destinate a mitigare gli affetti del caro energia per famiglie e imprese. 

In Piazza Affari: Carige in Bper, caldo il fronte Tim

Bper Banca. Gli azionisti hanno approvato sabato la fusione per incorporazione di Banca CarigeBanca del Monte di Lucca in Bper Banca, ha detto la banca in un comunicato al termine dell’assemblea di sabato. È stato firmato venerdì notte un accordo sindacale per l’integrazione tra la banca emiliana e Carige. Il patto interessa 21.500 lavoratrici e lavoratori, di cui 3.100 di Carige 

Banco Bpm. La cassa degli ingegneri e architetti ha rafforzato la sua presenza in Banco Bpm all’interno di un disegno che coinvolge altri investitori istituzionali interessati a presidiare la governance e le strategie della terza banca italiana.

Giornata ricca di trimestrali: Anima Holding e Banca Fincantieri. Seguono Intercos, Avio; Pharmanutram EdiliziAcrobatica (ricavi); ElEs (ricavi). 

Riflettori su Telecom Italia: La società guidata da Labriola si appresta ad affrontare una settimana impegnativa, che prevede per mercoledì un Cda in cui dovranno essere approvati i conti dei nove mesi del gruppo e dove si dovrà fare il punto sull’avanzamento del piano industriale. Inoltre si porteranno all’attenzione del Cda le risultanze dell’analisi del contratto con Dazn stipulato nell’autunno 2020 e che potrebbe sfociare in una richiesta di azione di responsabilità verso il precedente Cda.

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