Due discorsi promettono di segnare l’andamento dei mercati di oggi. Stasera torna a parlare a Washington Jerome Powell: un discorso molto atteso per capire le prossime mosse della Fed. Ma non meno seguito sarà il discorso sullo stato dell’Unione del presidente Joe Biden. Ai tanti motivi di interesse noti, dalla Cina ai provvedimenti pro-industria, si è aggiunta nelle ultime ore un’indiscrezione del Financial Times: il presidente, furibondo specie con i petrolieri, annuncerà l’intenzione di moltiplicare per quattro le tasse sui buy back (oltre mille miliardi di dollari solo a gennaio) per spingere i grandi gruppi ad investire.
In attesa delle novità i mercati Usa hanno chiuso con un modesto ribasso: Dow Jones -0,11%, S&P 500 -0,62%. Nasdaq giù dell’1%.
Ieri ha parlato il membro non votante del board della Federal Reserve, il presidente della filiale di Atlanta, Raphael Bostic. Nel suo commento ai dati sull’occupazione di gennaio, Bostic ha elencato tutto quel che alla banca centrale resta da fare per riportare l’inflazione all’interno dei limiti del mandato. Gli operatori sono convinti che la banca centrale porterà i tassi oltre il 5% prima di cambiare rotta.
Milano superstar grazie alle banche: mercati aprono in modesto rialzo
Anche l’Europa ieri ha segnato il passo, ma oggi in apertura segnano un modesto rialzo.
Milano, che è stato ieri l’unico listino a chiudere in terreno positivo grazie allo strappo dei titoli bancari e all’appeal di Tim, oggi ha aperto con un rialzo dello 0,17%. Da inizio anno il Ftse Mib è cresciuto del +14%, miglior risultato nel vecchio continente.
Da segnalare la performance di Bnp Paribas: il 2022 si è chiuso con più di 10 miliardi di utili. Segnala Bloomberg che il Crédit Suisse ha rinviato l’assegnazione dei bonus ai dirigenti dopo i forti disaccordi tra i manager.
Btp Italia, il Tesoro brucia i tempi
Dopo la volata della scorsa settimana continua l’assestamento dei titoli del debito. Il Bund risale al 2,30%. Le vendite sui bond delle ultime due sedute hanno riportato su il rendimento del Treasury Note a dieci anni, stamattina a 3,62%.
Il Tesoro comunque non perde tempo. IL Mef ha annunciato che emetterà dal 6 al 9 marzo un nuovo Btp Italia con scadenza a 5 anni. Per la nuova emissione è previsto un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, il 14 marzo 2028.
Manchester City nel mirino della Premier League
Dopo l’annuncio dell’offerta il rendimento del Btp è salito al 4,15%. Non c’è solo la Juventus. Anche nella potentissima Premier League va in onda la resa dei conti. Il Manchester City è stato deferito dalla Premier League per una serie di presunte violazioni di carattere finanziario. Il club rischia una penalizzazione di punti e anche l’esclusione dal campionato
L’Australia aumenta i tassi dello 0,25%
Rallenta la corsa del caro denaro anche in Australia. La Rba ha alzato i tassi di 25 punti base, nel comunicato, il governatore Philip Lowe dice che l’inflazione dovrebbe scendere nel corso del prossimo anno e mezzo, fino a raggiungere il 3% a metà 2025, oggi è al 4%. La Borsa di Sidney scende dello 0,4% Le borse dell’Asia Pacifico si avviano a chiudere la seduta intorno alla parità.
Aumentano gli stipendi in Giappone, India in tensione
L‘Hang Seng di Hong è in rialzo dello 0,6% grazie alla spinta della sua componente tech. Baidu guadagna il 15% nel giorno dell’annuncio del lancio del servizio di conversazione basato sull’intelligenza artificiale. La società Internet ha fatto sapere di essere al termine del periodo di sperimentazione del suo servizio di AI Chatbot, a marzo la piattaforma di conversazione tra utenti umani e computer dovrebbe essere lanciato il prossimo mese.
Le borse della Cina sono deboli: CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,2%. Kospi di Seul +0,4%.
Il caso Adani si avvia ad essere il tema più caldo in vista delle elezioni indiane. BSE Sensex di Mumbai registra un nuovo calo.
L’aumento degli stipendi fa bene alla Borsa ed allo yen: la busta paga oraria media a dicembre è cresciuta di quasi il 5%, un buon segnale per la ripresa dei consumi.
Prezzo del petrolio in rialzo dell’1%, dopo aver chiuso la scorsa settimana con un calo del -7,7%. Nelle ultime settimana si alternano i timori di una frenata della domanda causata dalla possibile recessione globale e le speranze di una crescita della domanda provocata dalla ripartenza della Cina.
Lira turca ai minimi, peggiorano i conti di Mosca
Il Gas Naturale europeo ha chiuso poco mosso a 58,0 euro. Il prezzo del petrolio è in rialzo dell’1%, dopo aver chiuso la scorsa settimana con un calo del -7,7%. Nelle ultime settimana si alternano i timori di una frenata della domanda causata dalla possibile recessione globale e le speranze di una crescita della domanda provocata dalla ripartenza della Cina.
Intanto peggiorano i conti di Mosca. A gennaio il deficit della Russia ha raggiunto i 25 miliardi di dollari, a causa del forte aumento di spesa per la difesa e degli effetti delle sanzioni occidentali,
Il devastante terremoto in Turchia e nella zona nord-occidentale della Siria, oltre che un dollaro forte (1.0730 sull’euro) hanno messo pressione alle divise dei Paesi emergenti, con la lira turca al minimo storico di 18,85 nei confronti della divisa Usa.
Rbc promuove le utility, al via il buy back di Intesa
Pioggia di promozioni del rating da parte di RBC. Outperform per Snam e Italgas. Gli stessi analisti alzano anche Terna a Sector Perform.
Intesa Sanpaolo avvia il piano di buyback sulle azioni da 1,7 miliardi di euro dal 13 febbraio al 12 maggio.
Tim ha precisato che l’offerta non vincolante per la rete da parte di Kkr ha una durata di 4 settimane dalla data di invio (1 febbraio) e, come già comunicato, il CdA di Tim si riunirà il 24 febbraio per discuterla e assumere le decisioni del caso, dunque prima del termine di durata dell’offerta.
Maire Tecnimont. Attraverso Next Chem, la oil service espande il portafoglio di tecnologie nell’economia circolare, acquisendo il controllo di Catc, tecnologia di depolimerizzazione catalitica della plastica.