Si preannuncia una giornata frizzante per Piazza Affari che nell’ultima seduta della settimana viaggia debole, in linea con le altre piazze europee partite piatte, dopo i record raggiunti ieri. L’Ftse Mib è sempre sopra quota 37 mila punti e risente come gli altri indici europei dell’incertezza dovuta alla guerra commerciale Cina-Usa e all’attesa per i dati sui nuovi posti di lavoro americani.
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Milano, dunque, risulta sostenuta dal risiko bancario con Bper in forte ribasso e Pop Sondrio in sostenuto rialzo: ne deriva che i corsi di Borsa si sono già disallineati dal concambio proposto dall’istituto emiliano per l’aggregazione con la banca valtellinese. Intanto, positiva Unipol, azionista di riferimento sia di Bper sia di Pop Sondrio.
Nell’ambito del consolidamento del settore bancario è positiva Mps all’indomani dei conti e con l’offerta lanciata su Mediobanca. Sale Unicredit, alle prese con l’operazione su Banco Bpm.
Nel listino principale balzo di Iveco dopo i risultati del 2024 con l’utile in crescita. Corre Tim con le indiscrezioni sull’interesse di Iliad e di alcuni fondi.
Gli investimenti americani sull’intelligenza artificiale spingono Stm e Prysmian. Seduta negativa per Recordati, Ferrari, Leonardo e Cucinelli.
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund è stabile a 106 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,43%.