X

Borsa oggi 6 settembre: tutti in attesa del job report Usa, Asia in calo. In Germania crolla la produzione

Pixabay

Fiato sospeso sui mercati, in attesa di quella che è considerata l’indicazione macro economica più importante della settimana, vale a dire il dato relativo all’occupazione e alla creazione di nuovi posti di lavoro in grado di determinare l’entità e la velocità dei prossimi tagli dei tassi nella più grande economia mondiale. Gli analisti prevedono un aumento di 165.000 nuovi posti di lavoro e un calo del tasso di disoccupazione al 4,2%. Tuttavia, i rischi sono ora orientati al ribasso.

Ieri il dato Adp sugli occupati del solo settore privato hanno registrato la più debole variazione positiva da gennaio 2021, ma storicamente la correlazione tra i due dati è molto bassa, per cui tutte le ipotesi sono aperte. Tanto più che invece sempre ieri l’attività delle aziende dei servizi si è confermata sui livelli vivaci del mese precedente.

L’influente governatore della Fed Christopher Waller e il presidente della Fed di New York John Williams interverranno dopo i dati sull’occupazione, dando al mercato una reazione pressoché immediata.
Gli analisti di Ing dicono che, anche se le retribuzioni fossero in linea con le aspettative, i mercati potrebbero comunque ridurre la possibilità di un taglio di 50 punti base. Invece JP Morgan prevede che i dati sull’occupazione negli Stati Uniti deluderanno, aprendo la strada a un taglio di 50 pb.

A Wall Street brilla Tesla con la sua guida assistita

Ieri sera a Wall Street il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,3% in calo dello 0,3% l’S&P500. Da segnalere sull’azionario, Tesla che vola del 3,49% dopo che il produttore di auto elettriche ha comunicato che andrà avanti, come programmato, con il lancio in Europa e Cina del suo servizio di guida assistita Full Self-Driving. Sempre nel settore auto, vendite in crescita negli Stati Uniti per il marchio Ford del 13,4% a 182.985 unità. In particolare, le vendite di veicoli elettrici aumentano del 28,9% a 8.944 unità e quelle di ibride del 49,8% a 16.394 unità, ma i veicoli a combustione interna rappresentano ancora l’86% del totale dei veicoli venduti. Ford ha venduto oltre 103 mila truck dei quali 70.701 (+11,7%) sono della famosa serie di pick-up F-Series.

Da segnalare nel settore dei chip, sono usciti stanotte i conti del trimestre di Broadcom. La società della Silicon Valley batte le stime degli analisti per quel che riguarda i ricavi da soluzioni infrastrutturali nell’ultimo trimestre del suo anno fiscale, ma delude sull’area dei semiconduttori e non raggiunge le previsioni di fatturato complessivo per il trimestre in corso. Il titolo è arrivato a perdere il 6% nel dopo borsa di Wall Street.

Borse asiatiche deboli in attesa dei dati Usa. Hong Kong chiusa per un super tifone

Anche in Asia si vive un clima di attesa dei dati Usa, mentre la borsa di Hong Kong è chiusa per l’arrivo di un super tifone sull’area. Alla borsa di Tokyo il Nikkei ha perso lo 0,72%, chiudendo a 36.391,47 punti, accumulando un -5,5% in settimana, mentre lo yen continua ad apprezzarsi. Cross dollaro yen a 143. Su questi livelli, la settimana si chiude con un calo del dollaro del 2,2%. Stamane il dato sulle spese reali delle famiglie giapponesi di luglio è risultato in calo dell’1,7% su base mensile, in calo rispetto al precedente +0,1% (la previsione era -0,2%). L’indice TAIEX di Taipei guadagna l’1% grazie alla spinta del suo peso massimo Taiwan Semiconducor Manufacturing, +2%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,3%, -2,2% la settimana.

Reuters riporta che Guotai Junan Securities con sede a Shanghai ha intenzione di acquisire il suo rivale Haitong Securities tramite uno scambio azionario, hanno detto le due società stanotte. La fusione delle due società di brokeraggio statali in Cina punta a creare un leader del settore con 230 miliardi di dollari di asset, il che rientra nell’iniziativa di Pechino volta a consolidare un settore da 1,7 trilioni di dollari in un contesto di mercati difficili.

Bloomberg riporta che anche la Casa Bianca intende imporre controlli sulle esportazioni verso la Cina di tecnologie considerate critiche: le norme riguardano in particolare i computer quantistici e i loro componenti, gli strumenti avanzati per la produzione di chip, una tecnologia all’avanguardia per i semiconduttori chiamata “gate all-around” e vari componenti e software legati ai metalli e alle leghe metalliche.tra cui l’informatica quantistica e i semiconduttori. Gli Stati Uniti si allineerebbero così ai paesi che cercano di contrastare i progressi di paesi ritenuti avversari. Sotto i riflettori ancora il caso Nippon Steel (-2,67%) dopo che gli Stati Uniti si sono detti pronti a bloccare l’acquisto di U.S. Steel da parte del colosso giapponese per problemi di sicurezza nazionale. Uno dei candidati a diventare il prossimo premier del Giappone ha detto oggi che che la notizia è “inquitante”.

Borse europee: che cosa seguire oggi. Produzione tedesca giù

Le Borse dell’Europa dovrebbero aprire deboli, (-0,37% il future sull’Eurostoxx50) in attesa dei dati sul lavoro Usa, ma preoccupate anche dei dati in calo stamane relativi alla produzione tedesca. Stamane la produzione industriale in Germania di luglio ha mostrato un calo su base annuale del 5,3%, in calo rispetto al precedente -3,92%. Su mese il calo è del 2,4%. Nel periodo da maggio 2024 a luglio 2024 la produzione è stata inferiore del 2,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Dopo la revisione dei risultati provvisori, a giugno 2024 la produzione è aumentata dell’1,7% rispetto a maggio 2024 (dato provvisorio: +1,4%). Sempre in Germania stamane, la bilancia commerciale in luglio è stata pari a 16,8 Mld Euro, in calo rispetto al precedente 20,4 Mld Euro (la previsione era 21 Mld Euro).

Italgas ricorrerà a un aumento di capitale da circa un miliardo di euro per contribuire al finanziamento dell’acquisizione di 2i Rete Gas, per la quale dovrebbe presentare nelle prossime settimane un’offerta vincolante. Lo scrive il Sole 24 Ore sottolineando che Cdp Reti, che ha il 25,99% della società, parteciperà all’aumento pro quota con 260 milioni. Secondo il giornale, una cifra definitiva per l’acquisizione dell’operatore di distribuzione del gas ancora non c’è perché non è stato trovato un accordo sul premio che dovrà essere applicato alla Rab (4,9 miliardi), ma sarà comunque superiore ai 5 miliardi. Italgas ha già detto che ricorrerà a un prestito ponte garantito da Jp Morgan da rifinanziare tramite strumenti di equity, debito o “equity like”.

Mef. Nel periodo gennaio-luglio 2024 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica risultano in crescita del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, ammontano a 328.365 milioni di euro, con un aumento di 19.201 milioni. Lo comunica il Ministero dell’Economia e delle finanze. In particolare, per le imposte dirette si registra un aumento di 14.024 milioni mentre per le imposte indirette si evidenzia un incremento di 5.177 milioni.

Banca Sella ha collocato un Covered Bond destinato agli investitori istituzionali per un ammontare di 400 milioni con scadenza gennaio 2029. Il titolo è stato emesso al prezzo di 99,79 con cedola annuale pari al 3%.

Stellantis investirà 385 milioni di dollari nell’impianto argentino di Córdoba per il quinquennio 2025-2030, con l’obiettivo di sviluppare una nuova famiglia di veicoli, nuovi componenti e un nuovo motore nel Paese.

Banco Bpm ha chiuso un accordo con i sindacati confederali riguardante una riduzione del personale. Le uscite dovrebbero essere finanziate dalle plusvalenze realizzate dalla cessione di attivi.

Digital Value ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo e Mps una lettera che impegna le banche a concedere un finanziamento a medio-lungo termine da 90 milioni di euro totali per l’acquisizione di Italtel.

In agenda oggi

A Cernobbio (Co) si apre la 50esima edizione del Forum The European House – Ambrosetti ‘Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive’. I lavori terminano l’8 settembre. Germania: Produzione industriale; Bilancia commerciale – Francia: Produzione industriale – Italia: Istat – commercio al dettaglio – Eurozona: Pil; Occupazione.

Related Post