Dopo una breve pausa nei timori di un’escalation della guerra commerciale, le Borse europee si muovono in rialzo, mentre la stagione delle trimestrali continua senza sosta su entrambi i lati dell’Atlantico. Oggi, tutti gli occhi sono puntati sulla Bank of England, che potrebbe ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, lasciando aperta la porta a futuri tagli. Negli Stati Uniti, invece, si aspettano i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, un indicatore cruciale per le prossime mosse della Fed, mentre venerdì arriveranno i numeri generali sul mercato del lavoro.
A Tokyo, il Nikkei si riprende con forza dopo un inizio di settimana negativo, superando i 39mila punti grazie al rimbalzo di titoli come Nissan e Nomura. Lo yen si rafforza, sostenuto dalle dichiarazioni di un membro della Banca del Giappone che ha aperto alla possibilità di una stretta monetaria.
A Piazza Affari, il settore bancario domina con Banco Bpm e Banca Popolare di Sondrio in vetta al listino milanese. Mps sorprende con risultati positivi, nonostante un utile in calo a 1,9 miliardi di euro, grazie a una cedola triplicata. Fineco, pur con una buona trimestrale, stenta a decollare, mentre Stellantis sconta le previsioni di Ford su un calo degli utili. Tra le blue chip in calo, anche Saipem e Brunello Cucinelli.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento del Btp decennale è stabile al 3,46%, con lo spread rispetto al Bund a 109 punti.
L’euro scivola sotto 1,03 dollari, mentre il Bitcoin punta di nuovo ai 100mila dollari. Il petrolio rimane stabile, con il WTI a 71 dollari e il Brent a 75 dollari. Il gas naturale sale sopra i 53 euro, e l’oro resta vicino ai massimi.
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