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BORSA OGGI 3 OTTOBRE – Il deal Banca Generali-Mediobanca scalda Piazza Affari ma i mercati temono gli esami di ottobre

Imagoeconomica

Non è ancora recessione. Ma anche dall’Asia arrivano oggi 3 ottobre segnali di frenata dell’economia in coincidenza con l’inizio della “golden week” cinese. Dopo le pesanti lezioni di un settembre “brutale” (definizione di Bloomberg) i listini inaugureranno ottobre, per tradizione il mese più pericoloso, con una nota di cautela. 

Il future dell’indice EuroStoxx50 registra un calo dell’1,4%. L’ultima seduta della settimana si è chiusa con +1,2%.

Il future del Nasdaq segna una flessione dello 0,5%. Venerdì il listino tecnologico ha chiuso in ribasso dell’1,5%.

Borse Asia: sale Tokyo, ma l’economia frena

La prima seduta del quarto trimestre 2022 inizia in Asia Pacifico con l’indice Nikkei di Tokyo in rialzo dello 0,7%, l’Hang Seng di Hong è invece in calo dell’1%. 

Le borse di Seul, di Shanghai e di Shenzen sono chiuse. L’S&P ASX200 di Sidney è intorno alla parità, in calo dello 0,5% il BSE Sensex di Mumbai.

Sono deludenti le indicazioni sull’attività economica del Giappone, l’indice Tankan sulle aspettative dei grandi soggetti industriali scende questo trimestre a otto da nove: il consensus si aspettava dieci. L’indice sulle aspettative scende a nove da dieci, anche in questo caso sotto le stime.

Chiusa la cina, grandi manovre in vista del congresso

Pechino si prepara al Congresso del Partito. Nei giorni scorsi è emersa anche una timida critica all’operato di Xi Jing Pimg. Un veterano, Son Ping, ha ripubblicato un articolo del presidente che si richiamava alla lezione di Deng a favore di una guida collettiva del partito. Non ci sono state conseguenze: Song Ping, classe 1917, ha appena festeggiato i 105 anni. 

In settimana si riuniranno le banche centrali di Australia e Nuova Zelanda: previsti nuovi aumenti dei tassi.

Elezioni Brasile, Lula non ha vinto. ballottaggio a fine ottobre

 Più incerte del previsto le elezioni brasiliane. Luiz Inacio Lula da Silva, 76 anni, il grande favorito ai sondaggi, ha totalizzato il 48,35% di voti, mentre il suo avversario, il presidente di destra uscente, Jair Bolsonaro (Pl), 67 anni, ha raggiunto il 43,27%. Si va al ballottaggio il prossimo 30 ottobre. Venerdì la Borsa di San Paolo ha terminato il terzo trimestre con un guadagno del +15% (in Euro), che ha ampliato la performance da inizio anno a un +25,50%. Tra le migliori al mondo.

In forte tensione il petrolio +l 2,5%. Si profila riunione di mercoledì a Vienna le decisione di tagliare la produzione di un milione di barili al giorno per fronteggiare il calo della domanda. .

Venerdì si terrà a Praga il vertice informale del Consiglio europeo, dove, tra le altre cose, i leader degli Stati membri parleranno della sicurezza delle infrastrutture energetiche. Intanto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato che “entro 48 ore” l’Italia presenterà all’Ue la sua proposta per ridurre il prezzo del gas.

Generali-Mediobanca: nuovo test in Piazza Affari 

Dopo i fuochi di artificio di venerdì, al centro delle attenzioni saranno Mediobanca (+5,99% dopo una sospensione a +20%) e Generali (+1,77%): andrà in porto, dopo vari tentativi, la vendita di Banca Generali a Mediobanca? La compagnia del Leone, dopo la cessione, punterà ad una preda americana nell’asset management, probabilmente Guggenheim Partners? 

Un primo segnale potrebbe arrivare dalla riunione del patto di sindacato di piazzetta Cuccia, previsto per oggi pomeriggio. Gli ostacoli sembrano quasi invalicabili, a partire dall’opposizione dichiarata di Delfin e Caltagirone fino alle modalità di un deal che comporta il trasferimento di una quota rilevante delle stesse Generali. Ma il mercato, venerdì, ha dimostrato di crederci. Generali potrebbe finanziare l’espansione sul mercato Usa, da cui è in pratica assente. Mediobanca potrebbe finalmente sbarcare nel gestito, come auspica da sempre.

Italia: Moody’s rinvia la pagella, i Btp ripartono da 4,5%

Moody’s ha rimandato alla primavera eventuali cambi del rating o dell’outlook del debito italiano. Il giudizio resta Baa3, outlook girato da stabile a negativo il 5 agosto sull’ultimo scalino prima dei junk bond. Nel frattempo sono attese le altre valutazioni, in cui il debito italiano si trova però un po’ più distante dall’area più a rischio: il 21 ottobre sarà il turno di S&P Global Ratings, il 28 toccherà a Dbrs (che però ha già sottolineato che «un governo di centrodestra non altera in modo significativo i fondamentali economici italiani») mentre il 18 novembre sarà la volta di Fitch. 

Il BTP decennale apre a 4,49%. Il future ha chiuso settembre con un calo del 6,4%. Il Bund decennale riparte da 2,10%. Il future del decennale tedesco ha perso il 6% in settembre, il 7% nel terzo trimestre.

Ancora giù la sterlina, S&P conferma il rating Uk 

Poco mosso l’euro-dollaro a 0,979. In settembre, la valuta unica ha perso il 2,5%, il 6,5% nel terzo trimestre.
La sterlina inglese perde lo 0,7%. Nel fine settimana, S&P ha confermato il rating sul debito britannico a AA, l’Outlook scende a negative da stabile. L’agenzia scrive nella nota che il debito statale, per effetto del taglio tasse e del piano di aumento dei sussidi, continuerà a salire per altri tre anni, mentre in precedenza era visto in calo a partire dall’anno prossimo.

Il Crédit Suisse spaventa la City

Desta una forte preoccupazione la situazione del Crédit Suisse fortemente esposto sulla piazza di Londra. Nel week end, riferisce che Bloomberg, i vertici dell’istituto sono stati in stretto contatto con le autorità britanniche dopo il crollo dei cds alla City,

 Borsa Milano: scendono i rating di Moncler e Tenaris

  • Moncler. Stifel abbassa il target price a 50 euro.
  • Tenaris . Mediobanca taglia il target price a 19 euro
  • Banca Monte Paschi. La compagnia di assicurazioni francese Axa sta considerando un investimento di almeno 100 milioni di euro nell’aumento di capitale di Mps senza che l’operazione porti a dei cambiamenti nella propria joint venture con la banca toscana, riferiscono due fonti vicine alla questione.
  • Enel Il presidente russo Vladimir Putin ha emanato un decreto che autorizza Enel a vendere una quota di controllo della sua controllata russa a Lukoil LKOH.MM e al fondo di investimento Gazprombank-Frezia. 
  • Aedes. Domus, partecipata di Hines, Apollo Asset Management e VI-BA, ha siglato due accordi separati per l’acquisto di una quota di maggioranza del 54,9% in Aedes. Il closing per entrambe le operazioni, per un valore complessivo di circa 45 milioni di euro, è atteso entro la fine dell’anno.
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