X

Borsa oggi 3 marzo: in Europa la Difesa vola, a Milano exploit di Leonardo. Wall Street in rosso tra dazi e rallentamento manifatturiero – DIRETTA

Leonardo

Le Borse europee, dopo aver toccato i massimi storici, chiudono la seduta in rialzo, ma con una certa frenata. L’entusiasmo per i titoli della difesa, in vista di un piano di riarmo europeo, ha dato una spinta importante. Francoforte guida la corsa con un +2,72%, sfondando quota 23mila punti e stabilendo un nuovo record grazie a Rheinmetall (+15,28%). Anche Parigi (+1,24%) chiude in rialzo con la volata di Thales (+16,88%) e Milano con il rally di Leonardo (+17,38%) riacciuffa per un soffio i 39mila punti. Bene anche Londra (+0,7%) e Amsterdam (+0,95%), meno euforica Madrid (+0,41%).

Nel frattempo, l’inflazione nell’Eurozona è scesa al 2,4% a febbraio, ma è rimasta sopra le aspettative (2,3%), un dato che mantiene alta l’attenzione in vista della riunione della Bce del 6 marzo. I mercati si concentrano anche sui dazi Usa, con l’imminente entrata in vigore delle nuove tariffe su importazioni da Cina, Canada e Messico, previste per il 4 marzo.

In America, il nervosismo per l’introduzione dei dazi, insieme al rallentamento dell’indice Ism manifatturiero (sceso a 50,3) manda in rosso i listini di Wall Street. I titoli tech continuano a soffrire, con Nvidia in particolare sotto pressione, mentre Tesla rimbalza dopo l’upgrade di Morgan Stanley. Nel frattempo, il Bitcoin vola sopra i 93mila dollari, spinto dall’annuncio di Trump sulla creazione di una riserva strategica nazionale di criptovalute. La risalita interessa anche le piattaforme Coinbase e Robinhood e Microstrategy.

A Piazza Affari, oltre a Leonardo, spicca Iveco, che guadagna un +6,35% dopo la conferma dello scorporo della divisione Difesa. Le banche sono ancora sotto i riflettori, con Unicredit in rialzo del 2,79%, sostenuta dal ceo Andrea Orcel, che oggi è a Roma per incontri con i funzionari del governo. Bene anche Pop Sondrio (+2,21%), Mps (+2,15%), Bper (+2,10%), Intesa (+1,65%) e Banco Bpm (+1,39%). Tra i titoli in calo, Amplifon perde il 2,38%, Saipem scivola del 2,32%, e Diasorin cede l’1,43%, con una tendenza negativa che coinvolge anche alcuni titoli tecnologici e di beni di lusso come Prysmian (-1,4%) e Brunello Cucinelli, che segna un -1,36% dopo il downgrade da parte di Stifel.

Spread Btp-Bund in calo a 106 punti, con il rendimento decennale italiano a +3,54%.

LEGGI ANCHE: Borse positive nella speranza di tregua in Ucraina e di risveglio della Cina

Related Post
Categories: News