Le borse europee chiudono tutte in verde ad eccezione di Parigi, appesantita dai cali di Lvmh e del settore del lusso, sotto pressione dopo numeri poco convincenti del colosso francese. A Milano (+0,62%), Francoforte, Amsterdam, Madrid (maglia rosa di giornata con un +1,03%) invece si è respirato un clima più sereno.
L’attesa ora si concentra sulle prossime mosse della Fed, che stasera annuncerà le decisioni di politica monetaria, seguita dalla Bce in agenda domani.
Negli Stati Uniti dopo un avvio di poco sopra la parità Wall Street vira in negativo nonostante il rimbalzo dei titoli tech dopo la recente frenata causata dalle novità in arrivo dalla Cina sul fronte dell’intelligenza artificiale.
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A Piazza Affari, il settore bancario continua a rubare la scena: Mps (+0,48%) recupera terreno dopo le perdite degli ultimi giorni, legate all’annuncio dell’Ops su Mediobanca (+0,44%). Tra i migliori si segnalano anche Iveco Group (6%), Prysmian (2,86%), Bper (+2,7%) e Saipem (2,12%) mentre Moncler (-0,59%) e soprattutto Campari (-2,14%) restano sotto pressione, quest’ultimo colpito dai risultati poco brillanti della divisione Vini e Alcolici del colosso francese. Male anche Diasorin, -2,16%. Generali (+0,37%) il cui cda si riunisce oggi sul piano triennale invece inverte la rotta. In rosso invece Azimut (-1,91%) e Nexi (-0,42%).
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