Le Borse europee avviano la seduta in rialzo con gli investitori che guardano alle banche centrali sul tema del taglio dei tassi. I principali listini del Vecchio continente, privi delle indicazioni di Wall Street chiusa per il giorno del Ringraziamento, guardano con attenzione agli sviluppi politici in Francia, con le tensioni nel governo per l’approvazione del bilancio 2025. Sotto i riflettori restano i timori per le parole di Donald Trump sui dazi. In positivo Francoforte (+0,54%), Parigi (+0,39%) e Londra (+0,17%).
Milano (+0,6%) prosegue in rialzo, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari corre Nexi (+2,9%), con le indiscrezioni sull’interesse di Cdp per la rete interbancaria. Lo spread tra Btp e Bund scende a 123 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,38%.
Nel listino principale in luce Iveco (+2,5%) e Leonardo (+1,6%). Bene le banche con Mps (+1,1%), Intesa (+0,6%), Bper (+0,1%). Poco mossa la Popolare di Sondrio (+0,01%). Seduta in calo per Banco Bpm (-0,2% a 6,99 euro), dopo le flessioni delle sedute precedenti, mentre è positiva Unicredit (+1,03% a 36,18 euro). Sale anche Anima (+0,3%), sulla quale la banca guidata da Giuseppe Castagna ha lanciato l’Opa. Bene Tim (+0,6%) e Recordati (+0,5%), quest’ultima con le ipotesi di una aggregazione con Angelini Pharma. In fondo al listino Saipem (-0,5%). Deboli Poste e Campari (-0,2%), poco mossa Eni (-0,03%).
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