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Borsa oggi 28 gennaio: a Milano (-0,1%) domina ancora il risiko con Mps e Mediobanca in rosso, vola Tim. Europa in rialzo – DIRETTA

Piazza Affari chiude in calo, appesantita dal risiko bancario e dalle indagini sulla premier Meloni, mentre le altre piazze europee chiudono cautamente positive. Wall Street recupera grazie a Nvidia. Occhi puntati su Fed e Bce – Segui la DIRETTA

Borsa oggi 28 gennaio: a Milano (-0,1%) domina ancora il risiko con Mps e Mediobanca in rosso, vola Tim. Europa in rialzo – DIRETTA

Le Borse europee si mettono alle spalle i timori sull’intelligenza artificiale che ieri hanno mandato a picco i titoli tech a stelle e strisce. Nvidia, oggi in recupero, aveva subito la maggiore perdita di capitalizzazione della sua storia, a causa delle preoccupazioni per il nuovo modello di IA creato dalla startup DeepSeek. Oggi i listini del Vecchio Continente chiudono in rialzo: a guidare i guadagni c’è Madrid (+1,42%), seguita da Francoforte (+0,81%) e Amsterdam (+0,62%). Milano, invece, non riesce a sfondare la parità e chiude in leggero ribasso (-0,1%), complice la notizia dell’avviso di garanzia alla premier Giorgia Meloni e il blocco del risiko bancario.

Il focus della giornata si è spostato sui dazi Usa, dopo che il Financial Times ha rivelato che il segretario del Tesoro, Scott Bessent, vorrebbe introdurre dazi universali sulle importazioni statunitensi, a partire da un’aliquota del 2,5% e con un aumento graduale. Nel frattempo sale l’attesa per le decisioni della Fed, mercoledì, e della Bce, giovedì. Secondo le previsioni la banca centrale americana non dovrebbe toccare i tassi, mentre l’Eurotower dovrebbe annunciare una nuova sforbiciata di 25 punti base.

In questo contesto a Piazza Affari occhi sono puntati sul risiko bancario: Mediobanca ha ampliato i cali dopo il “no” all’Ops di Mps. Sotto la parità anche Generali a due giorni dall’investor day e Moncler (in attesa dei conti di Lvmh). È invece positiva Unicredit dopo il botta e risposta con Banco Bpm sul premio dell’ops.

In vetta al Fste Mib spicca il rally di Tim, dopo che gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno migliorato la raccomandazione da “Hold” a “Buy” con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro per azione. A seguire Nexi e Campari. Tra le peggiori blue chip Prysmian e Stm che scontano ancora gli effetti dell’intelligenza artificiale cinese.

Ingrana la marcia anche l’auto con Stellantis, Iveco e Ferrari. Continuano gli acquisti sulle utility.

Per approfondire: Borse in cerca di stabilità dopo lo shock tecnologico cinese. Si guarda al lusso e alle mosse di Fed e Bce

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