I tassi saliranno ancora, ma non a settembre. I mercati prendono atto delle indicazioni già scontate dei grandi banchieri centrali in arrivo da Jackson Hole e si apprestano ad inaugurare, con un prudente rialzo, un autunno che promette di non esser facile per i listini azionari. Dopo il monito di Powell e di Christine Lagarde sulla necessità di non abbassare la guardia contro l’inflazione, arriva da Loretta Mester, “falco” della Fed, la conferma: i tassi potranno scendere solo dalla seconda metà del 2024. Non c’è grande spazio per il Toro, insomma. A fornire una nota di ottimismo, una volta tanto, è la Cina:
- Le borse del Drago hanno aperto stanotte con rialzi superiori al +4%, stamattina il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen segna un guadagno del +2,3%, l’Hang Seng di Hong Kong dell’1,7%.
- L’euforia è legata alle misure prese dal governo nel week end: tra queste, ci sono il taglio dell’imposta di bollo sulle transazioni azionarie e un rallentamento del ritmo delle offerte pubbliche iniziali. Anche lo yuan si è rafforzato.
Ancora in calo i profitti delle aziende
Dall’economia del Drago però continuano ad arrivare segnali d’allarme: i profitti delle imprese a luglio registrano un calo del 6,7%, addirittura del 16% su base annua.
La segretaria al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo è arrivata domenica a Pechino per una visita di quattro giorni volta per affrontare i tanti nodi commerciali che separano tra le due maggiori economie del mondo
Intanto torna in Borsa Evergrande, l’immobiliare cinese zavorrata da 300 miliardi di dollari di debiti; dopo aver chiesto la protezione del giudice Usa sull’esposizione estera, la società è stata riammessa alla borsa di Hong Kong dove ha accusato un calo dell’87,3% rispetto all’ultima quotazione di 17 mesi fa.
Taiwan, Terry Gou (Foxconn) in corsa per la presidenza
Non c’è solo la crisi: Byd è entrata nella top ten delle case automobilistiche per numero di vendite scavalcando Bmw e Mercedes.
Il Nikkei di Tokyo sale dell’1,5%. Kospi di Seul +0,7%. Taiex di Taiwan +0,2%.
Da segnalare che il fondatore e primo azionista di Foxconn (la fabbrica degli Apple), il miliardario Terry Gouha annunciato stanotte di essere in corsa per la presidenza della Repubblica di Taiwan. “Non voglio che Taiwan diventi un’altra Ucraina”, ha dichiarato.
Apertura in rialzo in Europa
Parte in tono positivo la settimana finanziaria sui mercati europei, oggi orfano di Londra in vacanza.
Le borse dell’Europa aprono in deciso rialzo: sopra il mezzo punto percentuale. Venerdì il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,5%. In settimana il rialzo è stato dell’1,6%.
Al via l’iter della legge di bilancio, venerdì Cernobbio
Sarà una settimana carica di dati economici: mercoledì sarà una giornata ricca di dati macroeconomici con la seconda stima sul Pil del II trimestre degli Stati Uniti e l’inflazione ad agosto di Germania e Spagna. Giovedì arriveranno i dati sul Pil francese del II trimestre e sull’inflazione di agosto. Anche l’Eurozona pubblicherà i dati sui prezzi al consumo di agosto, mentre gli Usa riveleranno l’inflazione Pce a luglio.
Venerdì l’Italia pubblicherà i dati sul Pil del secondo trimestre.
Già stamane entra nel vivo con il Consiglio dei ministri la discussione sulla legge di Bilancio, in attesa del vertice di maggioranza del 4 settembre.
Nel fine settimana, infine, è atteso il tradizionale workshop di Cernobbio organizzato da Ambrosetti.
Oggi si riaccende il caso Tim
Sul piano societario torna ad accendersi il faro su Tim. Nel Cdm di oggi, salvo rinvii, è atteso il decreto necessario per rendere operativo il memorandum firmato il 10agosto tra il ministero dell’Economia e il fondo americano Kkr per presentare un’offerta vincolante al consiglio di amministrazione di Tim per rilevare fino al 20% della Necto, società della rete fissa.
Borse positive dopo Jackson Hole
Le Borse hanno superato indenni lo scoglio di Jackson Hole, mettendo a segno la prima settimana positiva, dopo tre consecutive al ribasso. Indice MSCI World e MSCI Emerging Markets sono cresciuti di circa mezzo punto.
Il Nasdaq è salito del +3%, graziato dai banchieri centrali e in seguito ai dati strepitosi di Nvidia (Intelligenza Artificiale).
Il mercato obbligazionario ha terminato la settimana in modo contrastato. Lieve perdita per il Treasury Note decennale (-0,2%) con il rendimento che riparte da 4,22%. Discreto guadagno per il BTP decennale (+0,7%) che riparte da 4,23%, e per il Bund tedesco (+0,5%), che riparte da 2,53%.
Petrolio piatto, oro in risalita
Il petrolio è quasi piatto, arriva da una settimana in calo dello 0,4%, dovuta più che altro al rimbalzo del dollaro. Da inizio anno viaggia intorno alla parità grazie al bel rimbalzo del mese scorso, a sua volta motivato dalla decisione dell’Arabia Saudita di intensificare i tagli alla produzione.
Oro a 1915 dollari l’oncia. Prima settimana positiva (+1,4%) dopo quattro al ribasso. L’oro da inizio anno registra un +5%.
Kkr pronta alla rete. Nubi sui Bot dal decreto extraprofitti
Riflettori accesi sull’approvazione del decreto Tim. Nelle prossime ore, Kkr dovrebbe chiudere il negoziato con le banche finanziatrici dell’operazione. La Stampa riporta che nel corso della settimana saranno chiariti i termini del coinvolgimento di un altro soggetto pubblico, il fondo F2i.
Sempre caldo il tema delle banche. Forza Italia vuole escludere dalla tassa sugli extra profitti delle banche i rendimenti dei titoli di Stato. “Bisogna rivedere la norma – ha detto Antonio Tajani – affinché non crei problemi al nostro sistema economico-finanziario e non ci siano ricadute sulle prossime aste per i titoli di Stato”, ha detto.
Brunello Cucinelli comunica i dati definitivi del semestre, i ricavi sono già stati diffusi nelle scorse settimane.