Borsa oggi 27 novembre: da un lato i mercati finanziari che continuano a interrogarsi sui dazi di Trump, dall’altro – spostandoci in Europa – il governo francese di Michel Barnier ormai sull’orlo dalla crisi. Ecco perché le piazze europee terminano oggi, per la seconda seduta di fila, in territorio negativo, con l’indice parigino Cac40 capofila dei ribassi (-0,7%) e ko dei bancari transalpini. Nonostante gli occhi fossero puntati sull’inflazione Usa – a ottobre Pce +2,3% rispetto a un anno prima, in linea con le attese ma ancora sopra al target del 2% della Fed – a tenere banco, dunque, sono state le tensioni politiche in Francia, che hanno allargato lo spread tra i decennali Oat e i Bund tedeschi e messo in allerta gli investitori. In tutto ciò, spiccano nella giornata le indicazioni dell’esponente della Bce, Isabel Schnabel, che in un’intervista a Bloomberg ha detto in sostanza di ritenere che non ci sia ancora tanto spazio per altri tagli dei tassi da parte di Francoforte.
La Borsa di Milano chiude debole. L’ultimo indice Ftse Mib cede lo 0,23% a 33.089 punti. Al centro della scena ancora il risiko bancario che spinge Mps (+3,2%) mentre Banco Bpm (+1,1%) lancia l’allarme esuberi in relazione all’Ops di UniCredit (-0,2%). In fondo al listino il tech con St (-2,3%) e la compagnia Generali (-2,2%) che rifiata dopo la corsa legata alle indiscrezioni sulle trattative con Natixis per alleanza nell’asset management. -0,1% per Recordati ma gli analisti promuovono la possibile fusione con Angelini. +1,1% per Saipem dopo un contratto da 1 miliardo di dollari in Indonesia.
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