Le borse europee sono viste aprire in lieve rialzo in base a quanto indicano i futures. A Wall Street sorvegliati speciali continuano ad essere i tecnologici dove questa volta ha brillato Tesla con un +4,8%. Ma l’attenzione è anche per Amazon che ha superato per la prima volta i 2 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato ed entra nella rosa delle Top Five. A Piazza Affari, dove oggi pomeriggio ci sarà il primo sciopero della storia, son da seguire Eni, Campari, Msc, Enel. Qualche timore per MegliQuesto che non è in grado di pagare un suo bond.
Wall Street contrastata in attesa dei dati. Brillano Tesla e Amazon
Ieri sera gli indici principali hanno chiuso contrastati. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,16%. Il Nasdaq Composite è salito dello 0,49%. Il Dow Jones ha chiuso a +0,04%. Sorvegliati speciali sono i titoli tecnologi che dopo l’eccezionale performance da inizio anno iniziano a mostrare qualche tentennamento. comunque il re dei chip Nvidia ieri ha registrato un lieve rialzo (+0,7%) per il secondo giorno dopo una vendita che ha cancellato 430 miliardi di dollari dalla sua capitalizzazione di mercato e ha pesato sul più ampio settore tecnologico. L’indice più ampio dei semiconduttori di Philadelphia SE è salito dello 0,5%, con Micron Technology che ha guadagnato l’1% in attesa dei risultati trimestrali previsti dopo la chiusura dei mercati. Apple è salita dell’1,2% dopo che Rosenblatt ha migliorato il rating del produttore di iPhone da “neutrale” a “acquisto”, Mentre c’è da segnalare il balzo di Tesla, salita del 4,81% pocosotto i 200 dollari per azione. Attenzione anche alle azioni di Amazon che hanno raggiunto il massimo storico, superando per la prima volta i 2 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato. La società di e-commerce è diventata la quinta società statunitense a superare tale livello (dopo Microsoft, Apple, Nvidia e Alphabet).
Oggi il mercato presterà particolare attenzione alle 14.30 al dato sul Pil del primo trimestre, atteso in crescita dell’1,4%, da +1,30%. Venerdì invece escono i dati chiave sull’inflazione statunitense, utili per avere ulteriori indicazioni sui tassi di interesse. L’indice dei prezzi PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, è stimato in rallentamento a +2,6% da +2,7%. Il Treasury Note a dieci anni al 4,32%. I future di Wall Street sono in lieve ribasso.
Asia pesante dopo il -8% di Micron Tech. Occhi sullo yen
La maggior parte delle Borse dell’Asia-Pacifico si muove in ribasso a seguito delle indicazioni deludenti del produttore di chip Micron Tech. Sebbene gli utili trimestrali di Micron abbiano superato le aspettative, le sue previsioni sui ricavi per il trimestre in corso sono state deludenti. Micron è crollata di quasi l’8% negli scambi after-hours, sotto il peso delle prese di profitto, il titolo era salito del +67% da inizio anno. Le deboli indicazioni su Micron hanno suscitato alcuni dubbi sul potenziale della domanda per l’intelligenza artificiale e hanno anche spinto gli investitori a raccogliere i profitti anche su altri tecnologici.
L’Hang Seng di Hong Kong perde il 2%. Gli indici cinesi CSI 300 e Shanghai Composite perdono lo 0,5%, dopo dati che hanno mostrato una contrazione della crescita dei profitti industriali a maggio. La lettura ha alimentato le preoccupazioni che la crescita economica nella più grande economia asiatica stia rallentando e che Pechino dovrà attuare ulteriori misure di stimolo nei prossimi mesi per sostenere la crescita. Ancora in calo l’indice ASX 200 australiano che perde l’1%, estendendo le forti perdite della sessione precedente dopo che un dato sull’inflazione più caldo del previsto ha accresciuto le preoccupazioni su un potenziale rialzo dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank. Kospi della Corea del Sud -0,4%. Taiex di Taiwan -0,4%. Sensex di Mumbai +0,3%, sul nuovo record storico, il terzo di fila.
Occhi sullo yen che è a 160,38, in lieve ripresa dopo minimo degli ultimi 38 anni toccato ieri a 160,87 rispetto al dollaro Usa. Gli investitori sono in allerta per qualsiasi segnale di intervento da parte delle autorità monetarie giapponesi a difesa della valuta domestica, che ha perso circa il -14% da inizio 2024. Il crescente divario dei tassi di interesse tra i due paesi continua a sfavorire la valuta del Giappone. Il ministro delle Finanze Suzuki ha detto che le autorità nipponiche sono pronte a intervenire per contrastare la debolezza dello yen.
Borse oggi 27 giugno: che cosa seguire oggi
I future segnalano un’apertura in lieve rialzo (+0,2%). Le borse europee ieri hanno terminato in calo moderato con l’indice EuroStoxx50 a -0,40%. e il FtseMib di Milano che ha ceduto lo 0,50%. Occhi al CAC 40 di Parigi (ieri -0,70%) mentre si avvicina la data delle elezioni politiche. Il rendimento del Bund tedesco è al 2,45% e quello del BTP al 3,99%. Lo spread Italia-Germania è a 154 punti base. L’OAT francese decennale rende il 3,22% e il differenziale Bund/OAT è a 78 punti base. Il cambio euro dollaro a 1,068, sui minimi da 2 mesi. Petrolio Brent e WTI in calo dello 0,2%. Oro quasi invariato attorno a 2.300 usd. Bitcoin poco mosso a 61.000 dollari.
Primo sciopero della storia della Borsa. Oggi pomeriggio per due ore, dalle 15,30 alle 17,30, il personale di Borsa italiana e di tutte le società del gruppo – Mts, Cassa di compensazione e garanzia, Montetitoli – incrocerà le braccia per il primo sciopero nella storia di Piazza Affari: non sono previsti però disservizi per l’operatività dei mercati. La vertenza è stata aperta dalle rappresentanze sindacali – che mercoledì 3 luglio sono state convocate dal ministro del made in Italy Adolfo Urso – per denunciare quello che a loro giudizio è uno svuotamento delle competenze delle realtà del gruppo all’interno di Euronext, la federazione di Borse europee che, oltre a Milano, comprende anche Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Lisbona, Dublino e Oslo.
Msc. Gianluigi Aponte, il fondatore del colosso della logistica e della crocieristica con sede a Zurigo, ha presentato un’offerta vincolante per il 15% detenuto da Aeroporti di Roma (AdR) nella Società Aeroporto di Genova, che gestisce lo scalo ligure.
Eni ha siglato un accordo vincolante con Hilcorp per la vendita del 100% degli asset upstream di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti dal gruppo energetico italiano in Alaska. Lo dice una nota di Eni aggiungendo che il valore dell’operazione sarà comunicata al closing. “L’operazione è in linea con la strategia Eni di ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici”, spiega la nota.
Campari. La Procura di Milano ha aperto un’indagine sulla holding che controlla Campari, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nel campo delle bevande, secondo quanto riportano diversi giornali. La procura ha avviato l’indagine dopo che i controlli della Guardia di Finanza hanno scoperto circa 1,2 miliardi di euro di tasse non pagate nel periodo 2018-2020, dovute dalla holding lussemburghese Lagfin, che controlla il 51,3% delle azioni e il 38,8% dei diritti di voto dell’olandese Davide Campari-Milano N.V..
Pirelli. Ha lanciato un sustainability-linked bond (Slb) a cinque anni. Il titolo è stato prezzato a 99,666. Gli ordini hanno sperato i 2,6 miliardi di euro.
Prysmian Gli azionisti della statunitense Encore Wire hanno dato il via libera oggi all’acquisizione della società da parte di Prysmian al prezzo di 290 dollari per azione.
Unicredit. BlackRock è salita al 7% della banca dopo l’annullamento di azioni proprie.
Enel ha perfezionato ieri la cessione a Sosteneo Energy Transition per 1,1 miliardi, della quota di minoranza pari al 49% del capitale sociale di Enel Libra Flexsys S.r.l., società costituita per la realizzazione e la gestione di un portafoglio di progetti destinati ai servizi regolati di capacità. “L’operazione è in linea con il modello di “Partnership” delineato nel Piano Strategico 2024-2026 del Gruppo Enel, con la finalità di mantenere il controllo degli asset strategici e massimizzare la produttività e i ritorni sul capitale investito”, si legge nella nota societaria. “La vendita della quota genera complessivamente una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato di Gruppo pari a circa 1,1 miliardi, mentre non genera impatti sui risultati economici del Gruppo in quanto Enel continua a mantenere il controllo di Enel Libra Flexsys S.r.l. e, pertanto, a consolidarla integralmente”, spiega Enel nella nota diffusa. Enel ha chiuso la seduta di mercoledì in rosso dello 0,5% a 6,55 euro per azione.
MeglioQuesto. Il board ha rilevato l’impossibilità di far fronte al pagamento degli interessi e al rimborso della quota di capitale del bond “MeglioQuesto 4,75% 2022-2026” emesso dalla società per un importo complessivo pari a 3,0 milioni entro il termine.
Exor, la holding di casa Agnelli-Elkann ha aumentato la propria partecipazione in Philips, arrivando a detenere il 17,51%, una quota dal valore di oltre 3,5 miliardi di euro. Del gruppo olandese, che dal 2011 ha scelto di concentrarsi nel settore delle nuove tecnologie per la salute, Exor aveva rilevato il 15% ad agosto 2023.
Openjobmetis. L’agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan segnala che nell’ambito dell’Opa gli offerenti hanno raggiunto il 96,56% del capitale sociale. A questo punto il delisting è vicino. Il Periodo di Adesione all’offerta terminerà alle ore 17:30 del 28 giugno.
Erg, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha completato il collocamento di un prestito obbligazionario da 500 milioni della durata di 6 anni a tasso fisso, con richieste pari ad oltre 5 volte l’ammontare dell’offerta e obbligazioni offerte. Le obbligazioni, hanno una cedola lorda annua al tasso fisso dello 4,125% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari al 99,521% del valore nominale.
Doxee ha comunicato di aver completato l’aumento di capitale per complessivi 5,9 milioni di euro circa, pari al 100% dell’importo massimo previsto.
Fincantieri ha chiuso in rialzo del +4% nel terzo giorno dell’aumento di capitale. Il diritto d’opzione è salito del +12%. L’operazione termina l’11 luglio. Diritti negoziabili fino al 5 luglio.
TXT acquisirà il 100% di Imille, delle sue controllate in Spagna, Cile e Brasile e della società Uasabi per un corrispettivo base di 8,5 milioni di euro, dice una nota della società di informatica. Il pagamento avverrà all’84% cash e per il resto in azioni a un prezzo di 24,13 euro per azione.
Saipem Jefferies ha alzato il target price da 2,753 euro a 3,003 euro.
Tenaris Jefferies riduce il target price a 16 euro da 18 euro.
Moncler RBC taglia il target price a 68 euro da 69 euro.