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Borsa oggi 25 novembre: Bessent al Tesoro Usa piace ai mercati. Occhi alla mossa Unicredit-Banco Bpm

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Il week end è stato vivacizzato dalla nomina di Scott Bessent alla guida del Tesoro degli Stati Uniti: il candidato scelto da Donald Trump per il posto occupato ora da Janet Yellen è visto con sollievo per il fatto che si tratta di un candidato mainstream e non di uno sconosciuto. Il fatto che Bessent parli come un “falco” è stato sufficiente a far scendere i rendimenti dei titoli del Tesoro decennali di 6 punti base, anche se resta da vedere se riuscirà a ridurre i deficit rinnovando al contempo i tagli fiscali in scadenza. In varie apparizioni sui media ha parlato di ridurre il deficit di bilancio al 3% del PIL e di affrontare la montagna di debito degli Stati Uniti, apparentemente tagliando la spesa e aumentando la crescita economica,

Bessent si è espresso a favore dei dazi, suggerendo che dovrebbero essere obiettivi “da stabilire gradualmente”, mentre i livelli di dazi menzionati, come il 60% sui prodotti cinesi, erano posizioni “massimaliste” che potrebbero essere annacquate. Ha anche espresso il suo sostegno a un dollaro forte, apparentemente in opposizione al precedente tentativo del presidente eletto Donald Trump di svalutare il dollaro per ridurre i deficit commerciali.

Wall Street ha chiuso in rialzo venerdì, con tutti e tre i principali indici che hanno registrato guadagni settimanali, mentre gli investitori hanno tratto conforto dai dati che indicano una solida attività economica nella più grande economia mondiale.

Questa settimana l’attenzione sarà pe l’evoluzione dei tassi di interesse, osservando il tono dei verbali dell’ultima riunione della Fed oltre ai dati sull’inflazione di ottobre negli Stati Uniti e in Europa.

Borse asiatiche positive. Spicca il rimbalzo dell’India

Quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico salgono dopo la notizia della scelta di Bessent al Tesoro Usa. Indice Nikkei di Tokyo +1%, mentre lo yen si apprezza a 154,2. L’indice KOSPI di Seul è in rialzo dell’1,2%. Giacarta Composite +1,5%. L’oro perde l’1,5%, dal +4,9% della settimana scorsa.

L’indice BSE Sensex di Mumbai guadagna l’1,7%, dopo il +2,6% di venerdì: migliore performance in due giorni dall’inizio di giugno. Le azioni indiane erano scivolate in territorio negativo all’inizio del mese. Il rimbalzo è guidato dalla politica: l’alleanza guidata dal Bharatiya Janata Party del primo ministro Narendra Modi ha ottenuto una vittoria schiacciante nello Stato più ricco della nazione, il Maharashtra. Il successo assicura la continuità politica nello Stato che ospita la centrale finanziaria indiana di Mumbai e molti dei maggiori investimenti del Paese. “Questo risultato avrà un impatto positivo sul sentiment degli investitori, soprattutto nei settori delle infrastrutture, dello sviluppo urbano e dell’industria manifatturiera, allineati con le politiche del BJP”, ha dichiarato Palka Arora Chopra, direttore di Master Capital Services.

Scendono invece l’Hang Seng di Hong Kong e il CSI 300 di Shanghai e Shenzhen: il primo dello 0,4% e il secondo dello 0,7%. La banca centrale della Cina ha confermato i tassi di interesse a un anno. La People’s Bank of China (PBoC) ha immesso un totale di 900 miliardi di yuan nel sistema finanziario attraverso una linea di credito a medio termine (MLF) di un anno al tasso invariato del 2,0%. Un’operazione che si confronta con un totale di 1,45 trilioni di yuan di prestiti MLF in scadenza questo mese, segnando in questo modo un drenaggio di 550 miliardi. Si tratta del secondo mese consecutivo di tassi fermi dopo una riduzione record di 30 punti base a settembre, insieme a una serie di misure di supporto per rafforzare l’economia.

Borse europee viste in rialzo: faro su Unicredit-Banco Bpm

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell’indice EuroStoox 50 +0,7%. Future indice EuroStoxx 50 +0,5%. Future Dax di Francoforte +0,4%. Il FTSEMIB di Milano ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,4%. L’euro rimbalza sul dollaro dopo otto settimane consecutive di deprezzamento, sequenza che non si vedeva da oltre un anno.

Unicredit- Banco BPM Tutta l’attenzione sarà concentrata sull’OPA in azioni annunciata stamattina Orcel da 10,1 miliardi. L’offerta, che è “indipendente ad autonoma” rispetto all’investimento effettuato in Commerzbank, punta a rafforzare la posizione di UniCredit in Italia, “creando una seconda banca ancora più forte”. Ha detto l’istituto di Piazza Gae Aulenti. Il rapporto di concambio è stato fissato a 0,175 azioni di nuova emissione di UniCredit per ogni azione esistente di Banco Bpm, che comporta un prezzo implicito di offerta di 6,657 per azione e un premio pari a circa 0,5% rispetto ai prezzi ufficiali di venerdì scorso, si legge in una nota di UniCredit.

Unipol è tra i tanti titoli del settore finanziario che potrebbero muoversi stamattina, per effetto delle ricadute del lancio dell’Opa su Banco BPM. Altri sono Bper Banca , Monte Paschi .

Eni ha varato sabato lo scafo dell’unità galleggiante di produzione di gas naturale liquefatto Nguya Flng nel cantiere navale Wison di Nantong. Con una capacità di liquefazione di 2,4 milioni di tonnellate all’anno (Mtpa), affiancandosi all’attuale Flng Tango, Nguya Flng porterà la capacità totale di liquefazione del progetto Congo Lng a 3 Mtpa entro fine 2025.

Enel. L’AD Flavio Cattaneo ha acquistato altre azioni Enel (200.000 azioni) e della controllata Endesa (250.000) tra il 19 e il 21 novembre, dice una nota.

Sanlorenzo, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato che, tra il 18 e il 22 novembre 2024, ha acquistato complessivamente 56.234 azioni ordinarie al prezzo medio di 31,55 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.774.417,80 euro.

Cir, inizia opa volontaria parziale sul 12,5% del capitale della stessa società; termina il 13 dicembre.

Dovalue, inizia aumento di capitale; termina il 12 dicembre. I diritti saranno nagoziabili fino al 6 dicembre

Landi Renzo, inizia aumento di capitale; termina il 9 dicembre. I diritti saranno negoziabili fino al 3 dicembre.

Talea Group, inizia aumento di capitale; termina il 12 dicembre. I diritti saranno negoziabili fino al 6 dicembre.

Visibilia Editore, inizia aumento di capitale; termina il 9 dicembre. Non è prevista la negoziazione dei diritti perché le azioni sono attualmente sospese.

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