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Borsa oggi 25 aprile: Europa su. A Milano risiko bancario protagonista, corrono Mediobanca e Mps. Bene Pirelli e Stellantis – DIRETTA

Seduta in generale rialzo per i listini del Vecchio Continente. A Milano banche protagoniste, bene Generali dopo l’assemblea. Corre Pirelli, giù Campari. Contrastata Wall Street – Segui la DIRETTA

Borsa oggi 25 aprile: Europa su. A Milano risiko bancario protagonista, corrono Mediobanca e Mps. Bene Pirelli e Stellantis – DIRETTA

I mercati azionari dell’Europa chiudono la seduta in rialzo. Milano è la piazza migliore trainata dalle banche. Più contenuti gli aumenti degli altri listini europei fino alla parità di Amsterdam, con l’euro sempre piuttosto debole contro il dollaro. È contrastata Wall Street, dove pesano le nuove dichiarazioni di Donald Trump alla rivista Time, in cui il presidente ha affermato che considererebbe “una vittoria totale” l’introduzione di dazi tra il 20% e il 50% sui prodotti esteri entro un anno.

Lo spread tra Btp e Bund resta stabile attorno ai 111 punti base.

Tra le materie prime, l’oro scende mentre nel comparto energia il gas è fiacco e il petrolio ondeggia poco sotto quota 63 dollari al barile.

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Con gli operatori che guardano anche alla Cina che ribadisce di non essere in trattative con gli Stati Uniti sui dazi, a Piazza Affari gli occhi sono ancora puntati sul risiko bancario, all’indomani dell’assemblea di Generali e dopo che ieri Banco Bpm (che in mattinata sale sul listino) ha ribadito il no all’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit (titolo in aumento) sulla totalità delle azioni dell’istituto di Piazza Meda. Il cda della banca guidata da Giuseppe Castagna ha approvato all’unanimità il “comunicato dell’emittente” sull’operazione promossa dall’istituto a guida Andrea Orcel, perché ritenuta “non conveniente e il corrispettivo non congruo”. Sono però diversi i punti che non soddisfano gli azionisti del Banco, a partire dalla mancanza di premio per il controllo, per le sinergie e per la contribuzione importante agli utili. Proprio riguardo a quest’ultimo elemento, nel documento si nota che Banco Bpm andrebbe a contribuire con utili al 2027 per il 18%, prima delle sinergie, mentre andrebbe a rappresentare solo il 14% del capitale. “Pensiamo che l’offerta non vada a valorizzare né un premio per il controllo né una porzione delle sinergie”, commentano gli analisti di Intermonte, evidenziando che “l’offerta, ai prezzi di chiusura di ieri, era ad uno sconto maggiore del 5% rispetto al prezzo di Banco Bpm”. Secondo gli esperti, Unicredit “dovrebbe riconoscere un premio cash agli azionisti di Banco Bpm”.

A Piazza Affari in luce anche Pirelli, che è tra le migliori, con un rialzo arrivato al 2,7% nelle prime battute. In mattinata il titolo si è riportato ai livelli di inizio aprile, quando è esploso il caos dazi per mano del presidente americano Donald Trump. Proprio la distensione, almeno temporanea, degli ultimi giorni ha riportato un po’ di calma sui mercati e, in particolare, in quei settori particolarmente esposti alla guerra commerciale, come l’automotive. Pirelli, che si mette in scia della rivale francese Michelin (+3% a Parigi dopo i conti), è sostenuta anche da un report di Citi, che conferma il “buy” e l’obiettivo di prezzo a 7 euro per azione, sottolineando che “nel primo trimestre la società dovrebbe registrare un buon price/mix e trend positivi sui volumi, a sostegno della crescita organica del fatturato, attesa intorno al 3,6%”.

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