Le borse europee chiudono in rialzo, spinte dalla forza di Wall Street, con Piazza Affari (+0,96%) in testa grazie ai risultati oltre le attese di Stm (+5,28%), Saipem (+4,36%) ed Eni (+2,11%). Wall Street, pur con tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, avanza, con le “magnifiche sette” a trainare l’indice S&P 500. Intanto, il risiko bancario infiamma Piazza Affari, con Mediobanca (+2,33%) che esce vincitrice dall’assemblea di Generali (+0,96%), mentre Mps (+1,36%) e Unicredit (-0,8%) restano sotto i riflettori. Nonostante le difficoltà per il lusso, con Kering che ha riportato un calo delle vendite del 14%, i titoli industriali in Italia continuano a beneficiare di una buona performance, con Interpump (+3,53%), Prysmian (+3,49%) e Ferrari (+2,61%) tra i migliori.
In calo il dollaro contro l’euro. L’oro trova sostegno, salendo a 3.326,47 dollari l’oncia (+1,16%), mentre il petrolio registra un lieve progresso. Lo spread tra Btp e Bund si contrae ulteriormente, attestandosi a 110 punti base, con il Btp che continua a sovraperformare rispetto al Bund tedesco, il cui rendimento è al 2,44%.
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