Le Borse europee si muovono a passo lento a metà seduta, prive di una direzione precisa, in attesa delle festività natalizie. Dopo un inizio incerto, i mercati del Vecchio Continente si aggirano intorno alla parità: Milano e Londra sono in leggero rialzo, mentre Parigi resta praticamente incolore. Lievi ribassi per Madrid e Francoforte. Gli occhi degli investitori sono puntati sul dato sulla fiducia dei consumatori Usa, ma i future su Wall Street si muovono in modo contrastato.
Fermento nel settore auto: Nissan e Honda hanno firmato un memorandum per creare una holding congiunta, con l’obiettivo di migliorare la competitività e accelerare l’innovazione. Le azioni saranno quotate sulla Borsa di Tokyo entro agosto 2026, dando vita al terzo gruppo automobilistico globale.
LEGGI ANCHE: Borse, torna la voglia di rischio. Usa e Asia in rialzo
A Milano spicca Leonardo, insieme a tutto il comparto della difesa europeo, alimentato dalle indiscrezioni su futuri aumenti della spesa della Nato. Bene anche Amplifon, Prysmian e Inwit. Soffre il settore auto (Stellantis e Ferrari). Il settore bancario è contrastato, con gli occhi puntati sugli sviluppi del risiko del settore e sulla cautela della Fed riguardo a un possibile allentamento del costo del denaro nel 2025. Tra i titoli in calo, la Popolare di Sondrio, Mps, Intesa Sanpaolo e Bper. Banco Bpm si mantiene stabile, mentre Unicredit sale e Anima, pur frenando, resta sopra il prezzo dell’opa di Banco Bpm.
Lo spread Btp-Bund scende a 116 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni al 3,46%.
L’euro scambia a 1,043 dollari.
Il petrolio è in calo, mentre il gas naturale è in rialzo. Il bitcoin si mantiene sui 95mila dollari, scivolando a 95.360 (-1,4%).