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Borsa oggi 22 ottobre: salgono rendimenti dei Treasuries Usa, oro e dollaro. Record per Nvidia. Stasera Beige Book

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I mercati mondiali si stanoo posizionando in quello che viene chiamato il “Trump trade“, valutando la possibilità che il candidato repubblicano possa vincere le presidenziali Usa portandosi dietro politiche fiscali, tariffarie e di immigrazione che spingerebbeo al rialzo inflazione e debito federale. Il risultato è innanzitutto cautela sui mercati, con gli investitori che si rintanano su oro e dollaro e spingendo al rialzo i rendimenti dei Treasuries. I prezzi del petrolio sono aumentati bruscamente ieri, mentre evaporavano le aspettative che la morte del leader di Hamas Yahya Sinwar possa rivelarsi una svolta per la pace in Medio Oriente. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Israele, prima tappa di un tour più ampio in Medio Oriente mirato a rilanciare i colloqui di cessate il fuoco a Gaza.

Oltre a ciò c’è attesa per la prossima decisione di politica monetaria della Fed. Stasera la Fed pubblicherà il suo Beige Book, una lettura delle condizioni economiche nei 12 distretti della banca centrale. Il presidente della Federal Reserve Bank of Kansas City, Jeffrey Schmid, ha dichiarato di essere favorevole a un ritmo più lento di riduzione dei tassi di interesse.

Wall Street contrastata. Nvidia segna un nuovo massimo storico

A Wall Street gli indici hanno pres direzioni diverse. Il Dow Jones ha lasciato sul parterre lo 0,80%, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata mercoledì scorso e l’indice S&P500 ha perso lo 0,2%, mentrte il Nasdaq è salito dello 0,2% grazie alla spinta delle società dei chip, in particolare Nvidia: il titolo, in rialzo del 4,6% ha toccato un nuovo massimo storico.

Euro ai minimi di tre mesi sul dollaro

L’euro si indebolisce su dollaro e tocca i minimi da inizio agosto a 1,082. Secondo ING alla base della recente debolezza del cambio c’è, oltre alle parole dovish di Cristine Lagarde, anche la rivalutazione di una possibile vittoria di Donald Trump, che potrebbe portare a un periodo di dazi potenzialmente dannosi per il commercio mondiale. Secondo ING, il cambio dovrebbe muoversi nel range di 1,08-1,09.

Il rendimento dei Treasuries sale ai massimi di tre mesi

Ieri si sono mossi molto anche i tassi di rendimento delle obbligazioni con i Treasury Note a dieci anni a 4,20% stamattina, +13 punti base rispetto alla chiusura, ai massimi di tre mesi. Nonostante l’ampia svendita di titoli di Stato e titoli di Stato europei di ieri, i rendimenti statunitensi si stanno muovendo più rapidamente rispetto ai loro omologhi globali dopo che i dati solidi sul mercato del lavoro Usa hanno ridotto le attese di vicini tagli dei tassi della Federal Reserve. Lo spread a 10 anni tra Treasury e bund si è allargato e Goldman Sachs ritiene che potrebbe arrivare a 205 punti base. Il candidato repubblicano Donald Trump è visto come negativo per le obbligazioni poiché le sue politiche fiscali, tariffarie e di immigrazione sono probabilmente inflazionistiche, sebbene anche la democratica Kamala Harris è destinata a spendere molto. e salgono i timori di un’esplosione del debito federale, in caso di vittoria di Donald Trump.

Borse cinesi ancora sostenute dagli stimoli

In Asia Pacifico salgono stamattina le borse della Cina continentale, dopo la chiusura contrastata di Wall Street. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è sui massimi della seduta dopo un avvio fiacco, +0,5%. Hang Seng di Hong Kong +0,5%. Central Huijin Investment, una delle unità del fondo sovrano cinese più attive negli interventi di stabilizzazione del mercato azionario attraverso massicce quantità di acquisti di titoli, ha emesso altre obbligazioni stanotte. La serie di prestiti include 9 miliardi di yuan di titoli di debito a tre anni e 15 miliardi di yuan di obbligazioni a cinque anni. Da inizio anno, la società degli investimenti ha collocato bond per 207 miliardi di yuan, pari a 29 miliardi di dollari. Questa liquidità a basso prezzo potrebbe essere dirottata sulle azioni, secondo Wei Liang Chang, stratega della DBS Bank.
Le attività di trading detenute da Huijin sono aumentate del 388% a 581,8 miliardi di yuan nei primi sei mesi di quest’anno.

Anche il Giappone al voto: gli investitori per cautela vendono

Le altre borse asiatiche sono invece in calo. L’indice MSCI Asia Pacific perde quasi l’1% per effetto del ribasso delle maggior parte dei mercati azionari dell’area. TAIEX di Taipei -0,5%. KOSPI di Seul -1%. S&P ASX200 di Sidney -1,5%. Anche in Giappone gli investitori sono molto cauti, dato che domenica si terranno le elezioni generali e azioni, obbligazioni e yen saranno in calo in parallelo, poiché i sondaggi hanno mostrato la possibilità che la coalizione al governo perda la maggioranza. Nikkei del Giappone è sceso dell’1,4% nelle contrattazioni pomeridiane, toccando il minimo dall’inizio di ottobre, mentre lo yen ha raggiunto quota 151 per dollaro per la prima volta da luglio e le obbligazioni hanno seguito le vendite dei titoli del Tesoro USA.

In arrivo due Ipo miliardarie: a Mumbai e a Tokyo

I mercati azionari asiatici si apprestano a vivere la settimana di nuove quotazioni più intensa degli ultimi due anni, un test cruciale per la domanda di capitali freschi. Le azioni della Hyundai Motor India inizieranno a essere scambiate a Mumbai nelle prossime ore, dopo che l’IPO si è chiusa con una raccolta di 3,3 miliardi di dollari, la cifra più grande mai raggiunta in un una offerta pubblica iniziale sul mercato azionario dell’India. A Tokyo si quota domani Tokyo Metro, IPO da 2,3 miliardi di dollari.

Borse europee viste aprire positive

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell’indice EuroStoxx50 +0,3%.

SAP. Il colosso tedesco dell’informatica ha comunicato di aver registrato un aumento dei ricavi e degli utili nel terzo trimestre, grazie alla domanda di prodotti basati sull’intelligenza artificiale. I ricavi totali sono aumentati del 9%, raggiungendo gli 8,47 miliardi di euro. Le vendite da cloud e software sono salite a 7,43 miliardi di euro dai 6,68 miliardi di euro dell’anno precedente. L’amministratore delegato Christian Klein ha dichiarato che un numero significativo di contratti cloud dell’azienda nel trimestre comprendeva casi di utilizzo dell’intelligenza artificiale. Potrebbero beneficiarne anche i tech europei, tra cui Stm.

Stellantis. L’agenzia di rating Fitch ha rivisto l’outlook a negativo da positivo, confermando il rating a lungo termine ‘BBB+’.
In Europ,a le sue registrazioni di autoveicoli sono scese del 26% in settembre, il terzo trimestre si chiude con un calo del 20%. In questi due periodi, il mercato dell’auto è sceso del 4% e del 6%.

TIM . Il governo italiano condivide il fatto che i big tech americani paghino di più per l’utilizzo dell’infrastruttura telefonica, lo scrive stamattina la Repubblica.

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