I listini europei archiviano la seduta in leggero rialzo, sostenuti dal recupero di Wall Street dopo le vendite della vigilia: Francoforte +0,48%, Madrid +0,72%, Parigi +0,56%, Londra +0,67%. Piazza Affari limita i danni (-0,09%), frenata dallo stacco cedole che pesa per 0,85% sul Ftse Mib. In un clima ancora sospeso dopo la Pasqua, le Borse europee si sono mosse caute, tra le tensioni commerciali Usa-Cina e i nuovi attacchi di Trump alla Fed.
Tra i titoli milanesi svettano Telecom (+2,29%), Inwit (+2,19%) e le utility, favorite dal taglio dei tassi Bce: Italgas (+2,23%), Terna (+2,11%), Enel (+1,7%). Occhi puntati su Generali (+1,46%) in vista dell’assemblea del 24 aprile e su Unicredit (-0,12%), frenata dal Golden Power nell’ops su Banco Bpm (-0,58%). In coda Prysmian (-3,31%) e Piaggio (-3,98%).
Lo spread Btp-Bund resta stabile a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano fermo al 3,61%, nonostante la revisione al rialzo delle stime d’inflazione da parte della BCE e il calo della fiducia nell’Eurozona.
L’oro corre e sfiora i 3.500 dollari l’oncia, mentre il petrolio guadagna terreno: Brent +1,9% a 67,5 dollari, Wti +2,29% a 63,8. L’euro si mantiene sotto quota 1,15 sul dollaro.
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