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Borsa oggi 21 maggio: tendenza negativa sotto il peso dell’Asia. Occhi su Generali

Ieri a Wall Street il Nasdaq ha chiuso poco sotto un nuovo massimo. L’attenzione va a Nvidia che domani pubblicherà i dati trimestrali

Borsa oggi 21 maggio: tendenza negativa sotto il peso dell’Asia. Occhi su Generali

Le borse europee sono intonate negativamente oggi, nella scia della pesantezza di quelle asiatiche. A Piazza Affari, dopo la seduta in calo ieri per via dello stacco dividendi, oggi si pensa ad aggiustare le posizioni con l’attenzione su Generali che ha comunicato i dati del primo trimestre. La produzione industriale in Germania è crescita meno delle attese.

Nasdaq chiude poco sotto nuovo massimo. Occhi alle mosse Fed

I principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni frazionali nella prima seduta della settimana, in una giornata caratterizzata da pochi spunti sul fronte macroeconomico. L’attenzione si è dunque concentrata sugli interventi di alcuni esponenti della Fed, che hanno rafforzato l’aspettativa di un taglio dei tassi non prima di settembre.

Il Dow Jones ha subito un ribasso dello 0,49% a 39.807 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico di 40.077 punti. Al contrario, l’S&P500 ha guadagnato lo 0,09% a 5.308 punti, poco sotto al nuovo massimo di 5.325 punti. Performance migliore per il Nasdaq (+0,65% a 16.795 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo a 16.824 punti). Giornata positiva per Nvidia (+2,49% a 947,8 dollari) in attesa domani dopo la chiusura di Wall Street dei dati finanziari relativi al 1° trimestre 2024/2025.

La Fed ritiene “incoraggianti” i dati che indicano un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche, ma “è ancora troppo presto per affermare che il processo disinflazionistico è duraturo”. È quanto affermato dal vicepresidente della Fed Philip Jefferson, intervenendo ad un evento a New York, e confermato anche da altri esponenti della banca centrale USA. Questo implica che il primo taglio dei tassi potrebbe slittare a settembre e che quest’anno ve ne saranno al massimo due.

Borse asiatiche in calo, pesa l’auto elettrica di Li Auto

Giornata di vendite per i listini asiatici che segnano un generale ribasso (-0,4% Shanghai, -0,4% Szse Component, -1,8% Hang Seng, -0,8% Kospi alle 07:00 ore italiane) dopo che i titoli tecnologici hanno spinto il Nasdaq a registrare massimi durante la notte. A Hong Kong le azioni di Li Auto, il produttore cinese di veicoli elettrici sono crollate del 20% dopo la pubblicazione dei deboli del primo trimestre. Li Auto ha registrato un fatturato di 25,6 miliardi di yuan (3,5 miliardi di dollari), in calo del 38,6% rispetto al quarto trimestre del 2023, ma in aumento del 36,4% su base annua. I ricavi non hanno rispettato la stima media degli analisti pari a 26,73 miliardi di yuan. Le consegne di veicoli nel primo trimestre sono scese a 80.400 da 131.805 nell’ultimo trimestre del 2023.

Resta l’attenzione dell’evoluzione dell’economia cinese, dopo la cura da cavallo del governo a sostegno del settore immobiliare, che rappresenta oltre un quarto del Pil cinese, in profonda crisi. Secondo gli analisti ci vorrà tempo per vedere i i risultati. “Affinché il settore immobiliare possa vedere una stabilizzazione significativa, la domanda e la fiducia degli acquirenti di case dovranno migliorare dopo una flessione del mercato durata quasi tre anni”, hanno spiegato da S&P Global Ratings. Gli esperti rimangono fedeli al loro scenario di base di inizio mese, secondo cui il mercato immobiliare cinese probabilmente deve ancora toccare il fondo.

Oro e rame stornano dopo i record di ieri

Quella di ieri è stata una giornata destinata a restare negli annali delle materie prime con oro e rame che si sono mossi insieme verso i massimi storici, il primo con una puntata a quota 2.450 dollari l’oncia e il secondo con l’ennesimo balzo che l’ha portato a superare 11.100 dollari per tonnellata a Londra (e l’equivalente di 11.460 dollari a New York, epicentro dei forti movimenti speculativi che stanno investendo il mercato). Anche l’argento e il platino sono stati trainati nello stesso flusso e hanno toccato massimi pluriennali. Secondo gli esperti del settore, dietro il rally ci sono movimenti speculativi, che come tali potrebbero esaurirsi in fretta con prese di beneficio: stamane l’oro scambia a 2.415 dollari l’oncia in calo dello 0,8%.

Per il Fmi l’economia italiana si è ripresa, ma le prospettive sono moderate

Il Fondo monetario internazionale al termine della sua missione in Italia ha detto che l’economia italiana si è ripresa bene dalla pandemia e dagli shock dei prezzi dell’energia, grazie alla ripresa del turismo ed al sostegno politico. Tuttavia, la crescita appare moderata con un Pil che dovrebbe espandersi dello 0,7% nel 2024 e 2025, considerando che la piena esplicazione degli effetti del Pnrr attesa a metà 2026. Pur contribuendo alla ripresa, la politica fiscale espansiva ha anche mantenuto deficit e debito pubblico molto elevati, innalzando il premio di rischio dell’Italia e agendo come un freno agli investimenti del settore privato. Nel comunicato finale reso noto al termine della missione guidata da Rachel van Elkanche, emerge che si può prevedere un successivo rallentamento della crescita nel 2026 e nel 2027, una volta completato il PNRR, ed un successivo ritorno della crescita sul suo potenziale.

Borsa 21 maggio: cosa seguire oggi

Le borse europee sono viste in calo sulla scia delle borse asiatiche. Il future sull’Eurostoxx50 segna un -0,16%. Ieri i maggiori indici di Borsa Italiana hanno chiuso in territorio negativo influenzato dallo stacco dei dividendi di 21 aziende, mentre le principali piazze finanziarie europee hanno registrato rialzi frazionali. La seduta di oggi vedrà dunque degli aggiustamenti di posizione almeno nella prima parte.

In primo piano ci sono le Generali che hanno reso noto oggi i dati relativi al primo trimestre da cui emerge un utile netto normalizzato a 1,1 miliardi (-9%). Il risultato sarebbe in aumento dell’8% escludendo l’utile non ricorrente realizzato nello stesso periodo dell’anno scorso dalla vendita di un immobile a Londra. L’utile operativo è salito a 1,9 miliardi (+5,5%). I premi lordi sono in aumento a 26,4 miliardi (+21,4%), grazie ad entrambi i segmenti vita e danni e al consolidamento a febbraio di Liberty Seguros. Torna in particolare positiva la raccolta netta vita a 2,3 miliardi interamente guidata dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked, in linea con la strategia di gruppo. Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2024 e la politica dei dividendi per il triennio 2022-2024. Inoltre ieri i Consigli di Amministrazione di Alleanza Assicurazioni e Genertellife, al fine di rispondere al meglio al mutato contesto macroeconomico, nell’ambito del complessivo progetto di razionalizzazione di Generali Country Italia, hanno approvato la fusione per incorporazione di Genertellife in Alleanza Assicurazioni.

Stamane i dati in Germania sulla produzione industriale in aprile hanno mostrato un +0,2% su mese, invariato rispetto al precedente, e sotto la previsione di +0,3%. Su anno la produzione industriale in aprile è risultata a -3,3%, in calo rispetto al precedente -2,9%, con una previsione a -3,2%.

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