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Borsa oggi 20 novembre: Bitcoin a nuovi massimi e oro in rialzo. Wall Street attenua la paura nucleare, attesa per Nvidia

Imagoeconomica

I mercati mondiali hanno risentito di nervosismo geopolitico e della pura dell’opzione nucleare russa di ieri, che si è poi attenuato nel corso delle ore di contrattazione negli Stati Uniti, consentendo un tono più positivo in Asia oggi, mentre gli investitori si preparano all’annuncio degli utili di Nvidia più tardi nel corso della giornata. La stagione delle trimestrali, sta volgendo alla fine con la pubblicazione dei numeri da parte del 93% delle società, mentre Goldman Sachs prevede che l’indice S&P 500 raggiungerà quota 6.500 entro la fine del 2025. Il Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di 94.000 dollari. Il dollaro si è stabilizzato dopo tre sessioni consecutive di ribassi. L’oro è salito per la terza sessione consecutiva. Le borse europee sono viste aprire riprendendo fiato

Le parole di Sergei Lavrov quietano i mercati

Il Nasdaq e l’S&P 500 hanno chiuso in rialzo martedì, trainati dal balzo delle azioni tecnologiche, mentre gli investitori attendono con ansia i risultati di questa settimana da Nvidia, mentre le azioni Walmart sono salite dopo che il rivenditore ha aumentato le sue previsioni annuali. Il Dow Jones è invece sceso leggermente. Tutti e tre i principali indici hanno iniziato la giornata in ribasso, con l’indice di riferimento che è sceso fino allo 0,64% dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha abbassato la soglia per un attacco nucleare in risposta a una più ampia gamma di attacchi convenzionali in precedenza, e Mosca ha affermato che l’Ucraina ha colpito in profondità la Russia con missili a lungo raggio di fabbricazione statunitense. Le azioni hanno ridotto le perdite dopo che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che Mosca farà tutto il possibile per impedire una guerra nucleare.

Tutti pazzi per Nvidia: stasera i dati trimestrali

Nvidia, l’azienda più preziosa al mondo con 3,6 trilioni di dollari di capitalizzazione, vista come un barometro per il passaggio del settore tecnologico all’intelligenza artificiale, pubblicherà i risultati del terzo trimestre stasera dopo la campana. Le azioni sono salite del 4,9% ieri e le opzioni implicano un movimento di quasi il 9% in entrambe le direzioni. Secondo i dati LSEG, Wall Street prevede che la società registrerà un aumento dell’82,8% dei ricavi, arrivando a 33,125 miliardi di dollari nel periodo agosto-ottobre, rispetto ai 18,12 miliardi di dollari di un anno fa. Anche altri titoli megacap sono saliti tra cui Amazon.com. La stagione delle trimestrali, sta volgendo alla fine: hanno già pubblicato i numeri il 93% delle società e di queste, i tre quarti hanno registrato utili per azione superiori alle attese. A pubblicare i numeri è stata Walmart che ha battuto le aspettative nel terzo trimestre e rivisto al rialzo la guidance per il 2025.

A rafforzare l’ottimismo sono stati gli strategist di Goldman Sachs prevedono che l’indice S&P 500 raggiungerà quota 6.500 entro la fine del 2025. Più in generale gli investitori attendono le nomine dei membri chiave del gabinetto del presidente eletto Donald Trump, che ieri ha detto che nominerà il CEO di Wall Street Howard Lutnick come segretario al Commercio.

Il Dow Jones è sceso dello 0,28%, a 43.268,94 punti, l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,40%, a 5.916,97 e il Nasdaq Composite ha aggiunto l’1,04%, a 18.987,47.

Bitcoin segna un nuovo massimo storico sopra 94.000 dollari

Il Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di 94.000 dollari dopo che è emersa la notizia che la società di social media di Donald Trump era in trattative per acquistare la società di trading di criptovalute Bakkt.
Il Bitcoin, la criptovaluta più grande e conosciuta al mondo, è più che raddoppiata quest’anno. Nelle ore asiatiche quota 92.104 dollari, dopo aver toccato un massimo storico di 94.078 dollari verso la fine della sessione precedente. Il Financial Times, citando due persone competenti, ha affermato che Trump Media and Technology Group, che gestisce Truth Social, è vicina all’acquisizione di tutte le azioni di Bakkt, che è sostenuta da Intercontinental Exchange, proprietario del NYSE. Secondo gli analisti l’ascesa del bitcoin è stata supportata anche dal primo giorno di negoziazione delle opzioni sul Nasdaq rispetto dell’Etf Bitcoin di BlackRock. Le criptovalute hanno registrato un’impennata dopo le elezioni statunitensi del 5 novembre, poiché i trader scommettono sul sostegno promesso da Trump alle risorse digitali con un regime normativo meno restrittivo. Secondo l’aggregatore di dati e analisi CoinGecko, il crescente entusiasmo ha portato il valore del mercato globale delle criptovalute a oltre 3 trilioni di dollari, raggiungendo un livello record.

Borse asiatiche caute. La Banca centrale cinese lascia invariati i tassi

Le azioni asiatiche sono scambiate con cautela, poiché gli investitori attendono i risultati degli utili di Nvidia, dove il rischio di delusione è elevato, mentre il dollaro si è stabilizzato dopo tre sessioni consecutive di ribassi. L’oro è salito per la terza sessione consecutiva, con un rialzo dello 0,2% a 2.636,46 dollari l’oncia.

In Cina, la banca centrale ha mantenuto stabili i tassi di prestito di riferimento, come ampiamente previsto. Le azioni della Cina continentale hanno sovraperformato, con le blue chip che hanno guadagnato lo 0,4%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,1%. Il più ampio indice MSCI di azioni Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è sceso dello 0,1% e il Nikkei di Tokyo è scivolato dello 0,2%. Le esportazioni dal Giappone sono aumentate del 3,1% anno su anno per raggiungere a ottobre 2024, superando le previsioni del 2,2% e migliorando rispetto al calo dell’1,7% di settembre. La ripresa è stata sostenuta dall’aumento delle spedizioni principalmente verso la Cina e i paesi Asean. Nel frattempo, le importazioni sono aumentate dello 0,4%, superando il consenso di un calo dello 0,3%. Le azioni della controllante di 7-Eleven, Seven & i, holding giapponese specializzata nel dettaglio, sono salite di quasi l’11% oggi su indiscrezioni secondo cui la famiglia fondatrice dell’azienda sta raccogliendo oltre 50 miliardi di dollari per togliere il titolo dalle contrattazioni entro questo anno fiscale (finisce a marzo 2025). Secondo un report dell’emittente pubblica giapponese NHK, la famiglia fondatrice raccoglierà oltre 8 trilioni di yen (51,66 miliardi di dollari) da “tre megabanche giapponesi e importanti istituzioni finanziarie americane”. I fondi saranno utilizzati per realizzare un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Seven &i.

Borse europee viste riprendere fiato

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee dovrebbero iniziare la giornata con progressi frazionali dopo il forte calo di ieri. I futures sullo Eurostoxx 600 viaggiano positivi per lo 0,4%.

STM. In occasione del Capital Markets Day il gruppo italofrancese ha delineato il modello finanziario 2027-2028 e il percorso verso l’ambizione per il 2030.

BancoBpm. L’istituto ha comunicato di aver collocato un’emissione obbligazionaria subordinata tier 2 con scadenza a 12 anni (novembre 2036) e possibilità di rimborso anticipato a novembre 2031. L’ammontare complessivo dell’emissione è pari a 500 milioni di euro. Il bond è stato emesso a un prezzo pari a 99,882 e paga una cedola annua fissa del 4,5% fino al 26 novembre 2031.

Generali. L’agenzia di rating Fitch ha confermato il giudizio sulla solidità finanziaria di Generali (Insurance Financial Strength) ad “A+”, con outlook positivo. Inoltre, gli esperti hanno confermato il giudizio sul merito di credito (Issuer Default Rating) ad “A”. La valutazione riflette la solidità patrimoniale della compagnia assicurativa, la bassa leva finanziaria e il profilo di business del gruppo.

Snam ha comunicato di aver collocato un’emissione obbligazionaria sustainability-linked dual tranche. L’offerta ha raccolto rispettivamente ordini per 750 milioni di euro a 7 anni e 600 milioni di sterline a 12 anni, per un ammontare complessivo di circa 1,5 miliardi di euro. L’emissione ha ottenuto una domanda pari a circa tre volte l’importo offerto.

Bff Bank. Al termine della review for downgrade avviata a maggio scorso dopo i rilievi ispettivi della Banca d’Italia, Moody’s ha confermato i rating investment grade a BFF Bank sui depositi di lungo e di breve termine e cambiato l’outlook in stabile. Tutti gli altri rating e le valutazioni dell’istituto sono stati diminuiti di un notch.

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Categories: Finanza e Mercati