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Borsa oggi 20 marzo: l’allarme di Lagarde sui dazi Usa manda in rosso i listini europei. A Milano corre Nexi – DIRETTA

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Le Borse europee ampliano le perdite dopo l’intervento di Christine Lagarde al Parlamento europeo, che ha avvertito dell’impatto negativo dei dazi sulle importazioni statunitensi, riducendo la crescita dell’area euro. “Tariffe del 25% sulle importazioni dall’Europa potrebbero ridurre la crescita dell’area dell’euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno. Una risposta europea sotto forma di aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi aumenterebbe ulteriormente questo valore a circa mezzo punto percentuale”, ha detto la numero uno della Bce.

Intanto la Fed, come previsto, ha deciso di mantenere i tassi invariati. A Wall Street, gli indici hanno rimbalzato dopo alcuni giorni di calo, reagendo con cautela alla posizione della Fed e al taglio delle previsioni economiche in un contesto di inflazione crescente.

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Oggi sono in programma le riunioni della Bank of England, della Banca di Svizzera, Svezia e Sudafrica. In agenda anche il Consiglio europeo, per fare il punto soprattutto sul piano di riarmo Ue, dopo i segnali di distensione sul fronte ucraino emersi dal colloquio telefonico tra Zelensky e Trump.

A Piazza Affari, riflettori puntati su banche, difesa e Nexi, con voci di un’offerta da 850 milioni dal fondo di investimento statunitense Tpg per la divisione Digital Banking Solutions. In evidenza anche Enel, con Bernstein che alza il target price a 8,30 euro, e Moncler, con Citi che lo porta a 71 euro. Saipem, invece, vede ridursi il target price a 3,30 euro. Stm è alle prese con le dimissioni di Maurizio Tamagnini dal Consiglio di Sorveglianza, mentre Stellantis conferma che l’annuncio del nuovo ceo arriverà entro metà anno, con aspettative di crescita in Italia nel 2026.

Fuori dal listino principale, occhi su Mfe: domani ProsiebenSat1 dovrebbe firmare l’accordo preliminare per la vendita di Verivox al gruppo bavarese Moltiply, aprendo la strada all’opa di Pier Silvio Berlusconi.

Il petrolio sale, con il Brent a 71 dollari al barile (+0,4%) e il Wti a 67,2. L’euro/dollaro è a 1,0877, mentre l’oro segna nuovi massimi storici a 3.057 dollari.

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