Le Borse europee continuano a viaggiare in rosso, ampliando le perdite dopo l’intervento di Christine Lagarde al Parlamento europeo. La presidente della Bce ha sottolineato che i dazi Usa sulle importazioni europee potrebbero ridurre la crescita dell’area euro di circa 0,3 punti percentuali.
Intanto Wall Street apre in ribasso, annullando i guadagni di ieri alimentati dall’effetto positivo della parole di Powell, che aveva rassicurato i mercati sulle preoccupazioni legate ai dazi e rallentato la riduzione del bilancio.
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Oggi gli occhi sono puntati sulle banche centrali: dopo la Fed che ha lasciato i tassi invariati, anche la Bank of England ha confermato il tasso di riferimento al 4,5%. La Riksbank svedese ha seguito la stessa linea, mentre la Banca Nazionale Svizzera ha ridotto il tasso di 25 punti base. Nel frattempo, il Consiglio europeo è chiamato a fare il punto, in particolare sul piano di riarmo della Ue, dopo i segnali di distensione sul fronte ucraino emersi dal colloquio telefonico tra Zelensky e Trump.
A Piazza Affari, riflettori puntati su banche, difesa e Nexi, con voci di un’offerta da 850 milioni dal fondo di investimento statunitense Tpg per la divisione Digital Banking Solutions. In evidenza anche Enel, con Bernstein che alza il target price a 8,30 euro, e Moncler, con Citi che lo porta a 71 euro. Saipem, invece, vede ridursi il target price a 3,30 euro. Stm è alle prese con le dimissioni di Maurizio Tamagnini dal Consiglio di Sorveglianza, mentre Stellantis conferma che l’annuncio del nuovo ceo arriverà entro metà anno, con aspettative di crescita in Italia nel 2026.