Le Borse europee hanno mostrato segnali di recupero dopo una giornata inizialmente incerta, con i mercati rassicurati dai dati sull’inflazione negli Stati Uniti. Nonostante un avvio negativo, i principali indici hanno limato le perdite, con il Ftse Mib di Milano che ha chiuso quasi invariato (-0,06%). Anche le altre piazze europee, come Francoforte, Londra e Parigi, hanno registrato leggere flessioni.
A Wall Street, la situazione si è capovolta, con gli indici che hanno virato al rialzo dopo un inizio in rosso. Il dato sull’inflazione negli Usa, inferiore alle aspettative, ha contribuito a calmare le preoccupazioni per un inasprimento della politica monetaria della Fed. L’indice Pce, la misura preferita dalla Federal Reserve, è aumentato del 2,4% a novembre, meno di quanto previsto.
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A Milano, l’andamento dei titoli è stato contrastato: Amplifon ha chiuso in cima al listino, mentre Tim ha sofferto una flessione a causa delle attese sull’offerta per Sparkle. Saipem ha visto una discesa significativa, influenzata dalla presa di profitto e dal calo del petrolio. Tra le blue chip, rialzi per Brunello Cucinelli, Italgas ed Erg. Fuori dal listino principale, Rai Way ha guadagnato terreno grazie al progetto per una società unica delle antenne televisive.
Nel mercato valutario, l’euro ha chiuso a 1,041 dollari, mentre il Bitcoin è rimbalzato a 97.250 dollari. Lo spread Btp/Bund è stabile a 117 punti, con tassi in lieve calo al 3,45% e 2,28%.