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Borsa oggi 2 gennaio: Europa chiude in rialzo grazie a Wall Street dove crolla Tesla dopo dati deludenti. A Milano brillano i petroliferi – DIRETTA

Le Borse europee recuperano le perdite della giornata, trainate dall’ottimismo di Wall Street nella prima seduta del 2025. Crolla Tesla che sconta consegne trimestrali inferiori alle attese. A Milano giù banche, auto e lusso. Bene i petroliferi – LA DIRETTA

Borsa oggi 2 gennaio: Europa chiude in rialzo grazie a Wall Street dove crolla Tesla dopo dati deludenti. A Milano brillano i petroliferi – DIRETTA

Le Borse europee chiudono in positivo una giornata incerta grazie alla spinta di Wall Street, nella prima seduta del 2025, nonostante un contesto di volatilità. A Milano, il Ftse Mib sale dello 0,55% e chiude a 34.374,77punti. Bene anche il resto del continente: Londra (+1,07)% e Amsterdam (+0,97%) guidano i rialzi, mentre Francoforte (0,56%) e Madrid (0,67%) sono andate più lentamente. Chiude in verde anche Parigi (+0,18%) dopo essere stata quasi tutta la giornata in rosso appesantita dalle vendite sui titoli del lusso. Zurigo è chiusa per festività.

Le preoccupazioni per l’economia cinese, alimentate dai deludenti dati sul manifatturiero, pesano sui mercati, soprattutto sui titoli del settore auto e lusso. Nonostante le promesse di Xi Jinping su riforme e politiche economiche più incisive, gli investitori restano cauti. Anche gli indici Pmi manifatturieri di dicembre in Germania, Francia e nell’Eurozona, con l’Italia che ha registrato una contrazione meno marcata, non aiutano.

A Wall Street, tuttavia, si segnala il crollo di Tesla (oltre il 5%), che sconta consegne trimestrali inferiori alle attese.

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A Piazza Affari, il Fste Mib è appesantito dalle vendite sul settore bancario, con Bper Banca, Unicredit e Mps tra i peggiori. Le vendite colpiscono anche auto e lusso, con Moncler, Ferrari e Brunello Cucinelli in negativo. In luce invece i petroliferi con le brillanti perfomance di Saipem, +6,10% Eni, +2,84 e Tenaris, +2,08%.

Fuori dal paniere principale, Geox (-7,69%) subisce una forte discesa dopo l’annuncio di un piano industriale e un aumento di capitale.

Sul mercato valutario, l’euro/dollaro resta stabile sui minimi da due anni. La presidente della Bce ha confermato l’impegno a mantenere l’inflazione sotto il 2% entro il 2025. Il petrolio continua a salire, mentre il gas naturale continua a mantenersi intorno ai 50 euro al megawattora ad Amsterdam, a causa dello stop del transito russo attraverso l’Ucraina.

Lo spread tra Btp 10 anni e Bund di pari durata è a 117 punti base, mentre i tassi sono rispettivamente al 3,53% e 2,37%.

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