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Borsa oggi 19 dicembre: Wall Street rimbalza dopo il tonfo di ieri, contagerà anche l’Europa? – DIRETTA

Borsa oggi 19 dicembre: a metà seduta, i listini europei proseguono in rosso, penalizzati dalla decisione della Fed di ridurre i tassi meno del previsto. Pioggia di vendite sui titoli tech. Piazza Affari vede crollare Tim e Stm – DIRETTA

Borsa oggi 19 dicembre: Wall Street rimbalza dopo il tonfo di ieri, contagerà anche l’Europa? – DIRETTA

Borsa oggi 19 dicembre: i listini europei proseguono la seduta in rosso, al giro di boa di metà seduta, mentre Wall Street corre in avvio dopo i dati sul Pil, cresciuto più del previsto, che fa dimenticare agli investitori la delusione per la Federal Reserve, che ha deciso di ridurre i tassi meno del previsto: solo due tagli in vista per il 2025, ben lontano dai quattro inizialmente ipotizzati. A Milano, il Fste Mib scivola sotto i 34mila punti, seguito da Madrid, Parigi e Francoforte, che registrano cali significativi.

Anche Londra non sfugge alle perdite, con la Banca d’Inghilterra che ha confermato il mantenimento dei tassi invariati al 4,75%. Oggi, gli investitori attendono nuovi dati macroeconomici dagli Stati Uniti, con particolare attenzione a quelli sul Pil e sulle richieste di sussidi di disoccupazione.

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A Piazza Affari, le peggiori performance sono quelle di Tim, travolta da un’ondata di vendite dopo l’annuncio dell’offerta vincolante da Tesoro-Retelit (Asterion), e StMicroelectronics, che paga le vendite nel settore tecnologico, colpito dal tonfo di Micron a Wall Street dopo il deludente outlook per il secondo trimestre fiscale. In rosso anche Nexi (nonostante l’upgrade del rating da Fitch) e Interpump. Stellantis, invece, è sotto pressione dopo i dati negativi sulle immatricolazioni (- 10,8% a novembre). Le banche sono in difficoltà: Unicredit è stata criticata dal governo tedesco per aver aumentato la sua partecipazione in Commerzbank, rifiutando un approccio non coordinato. In calo anche Banco Bpm e Mps.

L’unico lato positivo arriva da Saipem, grazie a un contratto offshore da 900 milioni di dollari in Nigeria, e da Unipol.

Il petrolio è in calo, mentre il gas naturale sale. L’euro torna sopra 1,04 dollari (a 1,041) e il Bitcoin scivola sotto i 100mila dollari, segnando il peggior calo dal settembre scorso. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che la banca centrale non intende essere coinvolta in sforzi governativi per accumulare grandi quantità di Bitcoin.

Lo spread Btp-Bund si allarga a 119 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,46% (dopo essere salito al 3,49% all’apertura).

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